Huawei studia la ricarica wireless per i droni

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Huawei ha presentato al MWC 2017 il prototipo di una tecnologia che consente ai droni di ricaricare le batterie tramite GPS

Huawei ha partecipato al Mobile World Congress 2017 per presentare le sue ultime novità. L’attenzione è stata ovviamente catalizzata dallo smartphone top di gamma Huawei P10 ma in realtà l’azienda di Shenzhen ha colto l’occasione della fiera di Barcellona per svelare anche altri suoi progetti avveniristici. Tra questi spicca un sistema di wireless per droni. Il concept, che rientra nel programma X Labs dedicato alla banda larga, è stato presentato nella sezione “Innovation” del MWC e realizzato in collaborazione con China Mobile. L’obiettivo del colosso cinese non è quello di realizzare droni di dimensioni maggiori ma di trovare un sistema che consenta ai velivoli di ricaricarsi in volo per estenderne l’autonomia.

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Huawei, che sta anche lavorando a un proprio assistente vocale, ha pensato a questa tecnologia per i droni utilizzati per esaminare i ripetitori ma potrebbe essere estesa anche ad altre tipologie di mezzi guidati da remoto. I tecnici hanno rilevato che le interferenze GPS emesse da questi edifici possono influire sulla durata della batteria ma allo stesso tempo possono essere sfruttate per risolvere il problema. Dotando i droni di particolari sistemi di ritrasmissione del segnale per la geolocalizzazione si potrà non solo aumentare la mole di dati inviati ma anche di ricaricarli wireless. Al momento si tratta di una tecnologia ancora molto acerba ma in futuro potrebbe essere la soluzione perfetta per i velivoli commerciali che si spostano in zone urbane come quelli su cui stanno lavorando Uber o Amazon. La prima vorrebbe lanciare un servizio di ride sharing aereo mentre la seconda sta già sperimentando l’utilizzo dei droni per le consegne a domicilio. Il colosso dell’e-commerce ha anche brevettato un sistema per paracadutare i pacchi direttamente nel cortile di casa.

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