Equinix Cloud Exchange si espande in Europa per accelerare la Digital Transformation

Una soluzione cloud leader che semplifica la connettività aziendale ai principali servizi cloud in tre nuovi mercati

Equinix ha annunciato che ci sarà una significativa espansione della disponibilità di Equinix Cloud Exchange che porterà questa soluzione innovativa in tre nuovi mercati tra cui Dublino, Milano e Stoccolma. Grazie all’arrivo di un accesso diretto e privato a più fornitori di cloud in questi nuovi mercati, sarà possibile supportare le aziende europee che sono in fase di trasformazione digitale e permettere alle aziende globali di organizzare simultaneamente soluzioni ibride e multi-cloud attraverso più location e di ottenere così su scala mondiale prestazioni e sicurezza di cui hanno bisogno per competere. Questi nuovi mercati forniranno anche una maggiore flessibilità con cui le aziende individuano i loro carichi di lavoro su cloud e i dati in tutta la region in base alle esigenze di business e alle normative locali.

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I data center di Equinix ospitano un ecosistema cloud di oltre 500 fornitori di servizi cloud (CSP) e soluzioni SaaS. Equinix Cloud Exchange offre connessioni dirette e private ai leader CSP tra cui Amazon Web Services (AWS), Google Cloud Platform, IBM SoftLayer, Microsoft Azure ExpressRoute e Office 365, Oracle Cloud and Salesforce. Questo approccio interconnesso consente alle aziende di incrementare le prestazioni delle applicazioni cloud, ridurre la latenza, scalare e migliorare il controllo della rete e della visibilità – offrendo un’esperienza cloud di qualità per gli utenti finali.

Elementi principali

  •  Equinix Cloud Exchange è una soluzione avanzata che consente l’interconnessione senza soluzione di continuità, on-demand e con accesso diretto a più cloud e a più reti in tutto il mondo. Unendo insieme i fornitori di servizi cloud con le aziende che utilizzano il cloud e consentendo loro di stabilire connessioni private ad alte prestazioni, Equinix Cloud Exchange fornisce alle aziende l’accesso diretto ai servizi di cui hanno bisogno per costruire sofisticate soluzioni cloud ibride all’interno dei data center Equinix International Business Exchange (IBX).
  •   Dal suo lancio iniziale nel 2014, più di 625 aziende si sono connesse a livello globale a Equinix Cloud Exchange tra cui Aon, Beeks Financial Cloud, CDM Smith, Ellie Mae, Hathaway Dinwiddie e Walmart. Equinix ha continuato a vedere una forte domanda di connettività cloud – una crescita anno dopo anno di Equinix Cloud Exchange più che raddoppiata dal 2015 al 2016.
  •  La disponibilità di Equinix Cloud Exchange in questi tre nuovi mercati, oltre ai cinque mercati europei già esistenti (Londra, Francoforte, Amsterdam, Parigi e Zurigo), significa estendere la capacità delle aziende di accedere a una connettività cloud privata e a bassa latenza, senza utilizzare l’Internet pubblico o una WAN privata. Sempre più aziende basate in Europa possono ora sfruttare le prestazioni, la sicurezza e gli elevati standard qualitativi di un’esperienza che solo una connettività privata e diretta è in grado di fornire.
  • Equinix Cloud Exchange offre connessioni dirette basate su software a più servizi cloud da una singola porta fisica sia a Layer 2 e Layer 3, in modo che le aziende possono facilmente accedere ai servizi basati su cloud. La fornitura di connessioni in tempo reale fornisce alle aziende la flessibilità per aggiungere o togliere servizi in funzione delle loro esigenze aziendali in continua evoluzione.
  • La Commissione Europea dichiara, “L’enorme potenziale dell’economia digitale è sottoutilizzata in Europa, con il 41% delle aziende che non sono digital, e solo il 2% sfrutta appieno le opportunità digitali”. Dato che le aziende europee subiscono la trasformazione digitale, molte opteranno per le tecnologie basate su cloud, visto che il cloud è stato un catalizzatore per la trasformazione IT globale. Per supportare questo cambiamento, Equinix lancerà Cloud Exchange nelle seguenti aree europee principali, rendendo Cloud Exchange disponibile in 24 mercati entro la fine del 2017:
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o   Dublino (disponibile da marzo) – In un periodo in cui i volumi globali di dati si moltiplicano, questo rappresenta per le aziende sia investimenti indigeni che stranieri diretti (FDI) con una grande varietà di opportunità, uniche per l’Irlanda. Unitamente a una struttura fiscale favorevole del paese, a leggi sulla privacy dei dati e a una potenziale miniera di big data, l’Irlanda continua ad essere una destinazione attraente per le infrastrutture aziendali.

o   Milano (disponibile da settembre) – Milano è il cuore economico e finanziario dell’Italia ed è la seconda più grande città di questo paese, che gioca un ruolo fondamentale per l’economia italiana, la terza più grande della zona euro. Inoltre, le aziende italiane utilizzano il cloud computing (40%) che è più del doppio della media europea (19%).

o   Stoccolma (disponibile da settembre) – lo stato di Stoccolma come importante polo internazionale business e tecnologico sta crescendo in modo significativamente. La città è stata classificata come top “regione del futuro” dal Financial Times, così come migliore regione d’Europa in termini di prospettive di investimenti e di espansione economica e di business.

  • La piattaforma di interconnessione e data center di Equinix è diventata la sede del cloud interconnesso a livello mondiale, con più di 150 strutture di colocation dislocate in 41 mercati. Secondo un recente rapporto di Gartner – Deliver Data Center Modernization Using Three Cloud-Complementary Approaches (febbraio 2017) – le aziende digitali dovrebbero, “Migliorare le capacità di interconnessione di data center con i fornitori di cloud e i partner commerciali digitali con la costruzione di hub di colocation di rete.”

Ross Winser, research director di Gartner; “Deliver Data Center Modernization Using Three Cloud-Complementary Approaches (February 2017)”: Dato che le strategie di business digitali progrediscono, la fiducia aumenta verso i sistemi e i partner basati su cloud che partecipano alle transazioni (o ospitano interi sistemi). Di conseguenza, le strategie di modernizzazione dei data center devono affrontare la necessità critica per l’interconnessione tra i data center, i fornitori di cloud e i partner commerciali, come pure i clienti. […] Si consiglia di utilizzare l’hub di colocation di rete per connettersi direttamente con i partner cloud utilizzando alta larghezza di banda e bassa latenza, i collegamenti standardizzati situati all’interno della struttura di colocation per rimuovere l’imprevedibilità delle connessioni cloud basate su Internet. Questo può migliorare le prestazioni delle architetture dei sistemi ibridi che sono fortemente influenzate dalle prestazioni di rete tra i fornitori di cloud e l’infrastruttura aziendale.”

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Eric Schwartz, president di Equinix EMEA: “Quando Equinix ha introdotto Cloud Exchange, le aziende stavano iniziando a sfruttare il cloud ma c’era ancora scetticismo intorno alle prestazioni e alla sicurezza. Negli ultimi anni, tuttavia, l’adozione business globale del cloud è stata enorme e ora vediamo i clienti collegarsi in modo sicuro a molte cloud e su più regioni di tutto Equinix Cloud Exchange. Crediamo che questi tre nuovi mercati renderanno il Cloud Exchange molto più attraente per le aziende che cercano di distribuire la loro infrastruttura cloud in tutta Europa.”