Data Center veloci e facili da realizzare – dall’edge all’hyperscale computing

In linea con lo slogan “Discover IT.” Rittal sarà presente al CeBIT 2017, per la prima volta al padiglione 4, presentandosi come enabler innovativo di soluzioni IT che spaziano dall’Edge all’Hyperscale Computing. In occasione della più importante fiera del settore IT su scala mondiale, aziende e professionisti dell’IT scopriranno come allestire con estrema rapidità e facilità un Data Center caratterizzato da livelli superiori di sicurezza ed efficienza energetica. Il portfolio di soluzioni Rittal spazia dal Data Center all’infrastruttura IT, al private cloud e ai modelli di servizio. Le soluzioni ITaaS (IT as a Service) e DCaaS (Data Center as a Service) supportano le aziende di tutte le dimensioni nella realizzazione di nuovi sistemi IT, ad esempio per i progetti Industria 4.0.

Con la trasformazione digitale derivante da Internet of Things (IoT), Industria 4.0, Big Data ecc, le aziende hanno l’esigenza di gestire in piena sicurezza procedure sempre più complesse. I responsabili IT devono scegliere se amministrare i propri Data Center autonomamente o se rivolgersi a un service provider.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

“La digitalizzazione di tutti i settori del manifatturiero, del commercio e dell’industria si traduce in una richiesta di soluzioni IT personalizzate, basate su Data Center facili ed economici da realizzare, con elevati livelli di efficienza e sicurezza gestionale”, ha dichiarato Andreas Keiger, Responsabile della divisione Vendite Europa di Rittal,  sottolineando che: “La nostra risposta è rappresentata da un unico pacchetto di soluzioni idoneo a tutti gli scenari e sviluppato in collaborazione con i nostri partner iNNOVO Cloud e Lefdal, che verrà presentato per la prima volta a CeBIT 2017, padiglione 4.”

Balanced Cloud Center: flessibile ed economico

Come highlight di prodotto, Rittal presenta il Balanced Cloud Center (BCC) allestito in un container RiMatrix da 40 piedi. Il BCC rappresenta un Data Center cloud chiavi in mano che integra armadi IT, container, soluzioni di distribuzione di corrente e climatizzazione Rittal e l’infrastruttura cloud di iNNOVO Cloud con il software gestionale OpenStack. La soluzione consente la rapida realizzazione di diversi modelli cloud con una dotazione che spazia dai sistemi “on premise” a quelli “off premise”. I primi prevedono un private cloud gestito in sede dal cliente mediante componenti affidabili e sicuri, tra cui server, storage e sistemi di rete. I secondi si basano su un private cloud esterno, gestito da un fornitore di servizi, ad esempio mediante un parco cloud. La tempestiva disponibilità, il modello pay-as-you-go e la scalabilità del sistema rappresentano i punti di forza di questa architettura.

Leggi anche:  Con MatixGO di BTicino l’ufficio diventa smart

Edge Data Center: chiavi in mano e pronto per l’uso

Importanti driver come Industria 4.0 e Internet delle cose (IoT), oltre ad accrescere i volumi di dati da gestire, incrementano la domanda di sistemi disponibili in tempi brevi, caratterizzati da un’elevata capacità di calcolo e ubicati vicino alla fonte dei dati. In altri termini, la parola d’ordine è Edge Computing. Per far fronte a questa richiesta, Rittal offre soluzioni chiavi in mano, caratterizzate da un’infrastruttura preconfigurata, standardizzata e scalabile, per la realizzazione rapida di un Edge Data Center. Le soluzioni sono implementabili in spazi ad alta disponibilità e assicurano un’adeguata protezione contro calore, polvere e sporcizia anche negli ambienti di produzione. In questo modo le aziende manifatturiere hanno a portata di mano tutti gli strumenti per realizzare velocemente e agilmente nuovi ambienti IT per i processi digitalizzati per adeguare le loro infrastrutture IT alle nuove sfide.

Lefdal Mine Datacenter: sostenibile e sicuro

Con il Lefdal Mine Datacenter (LMD), Rittal offre in un’unica location uno dei Data Center più eco-sostenibili, sicuri ed efficienti d’Europa. In occasione del CeBIT i visitatori riceveranno nuove informazioni su questo Data Center che utilizza esclusivamente energie rinnovabili e si estende su un’area di 120.000 mq sulla costa occidentale della Norvegia. Le soluzioni modulari di Data Center implementate consentono l‘impiego flessibile di sistemi IT sulla base di vari modelli, tra cui Colocation, Private Cloud, ITaaS (IT Infrastructure as a Service) o DCaaS (Datacenter as a Service).

Tecnologie OCP: innovative ed efficienti

Presso l’area dedicata alle innovazioni nel settore delle architetture e dei servizi per i Data Center, i visitatori possono toccare con mano le ragioni che rendono il progetto OCP (Open Computer Project) lo strumento ideale per la realizzazione di una nuova generazione di Data Center. L’area espositiva è dedicata ad architetture proiettate nel futuro, orientate a incrementare i livelli di efficienza dei Data Center in termini di produttività e di costi. I Data Center OCP utilizzano alimentazioni DC (12V DC, 48V DC) e rack IT con dimensioni fino a 21 pollici (OCP 21”), integrati in armadi larghi 600 mm. Sarà inoltre presentato, con la partecipazione dei partner, il relativo software di gestione.

Leggi anche:  Stampa digitale, il nuovo trend dell’editoria: flessibilità e sensibilità green per affrontare le sfide del mercato