AVM: nuove connessioni

Al CeBIT di Hannover appena concluso, l’azienda ha lanciato nuovi prodotti e un nuovo design, più accattivante, pensato per accontentare soprattutto gli utenti mediterranei

Un CeBIT più compatto: anche se l’ingresso nell’area espositiva di Hannover è sempre impattante, è innegabile che girando per i padiglioni quest’anno si potevano notare vistose aree vuote. Si parla di uno spazio dedicato a fiere ed esposizioni pari a circa 550.000 mq di cui il CeBIT ha coperto press’a poco la metà, con una ventina di padiglioni, di cui alcuni solo parzialmente occupati. Interessante comunque la partecipazione, che ha visto, secondo l’organizzatore Deutsche Messe Ag, 200.000 visitatori, 3.000 aziende espositrici da 70 nazioni diverse e oltre 5 milioni di contatti utili raccolti agli stand. Appuntamento all’anno prossimo, con la prima edizione estiva del CeBIT, prevista dall’11 al 15 giugno 2018 e una formula totalmente nuova, incentrata sulle tre aree d!conomy, d!tech e d!talk, rappresentative di altrettanti segmenti di mercato oggi al centro dell’attenzione.

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AVM: un’offerta in rapida evoluzione

L’evoluzione dei prodotti ICT è, come sempre, rapidissima, ma di solito si tratta di cambiamenti nelle funzionalità e magari di modifiche, più o meno importanti, nelle interfacce che consentono di utilizzarli. È raro e forse un segno dei tempi e della maturità raggiunta, che a cambiare siano l’aspetto, il design dei prodotti. Eppure, soprattutto quando i dispositivi campeggiano in piena vista in un appartamento o in un ufficio, l’aspetto riveste un’importanza non trascurabile, anche se parliamo di apparecchiature ad alta tecnologia come i router. È questo uno degli argomenti che hanno convinto AVM, azienda tedesca attiva da sempre nel settore dei dispositivi di comunicazione e di networking.

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Da sinistra: Peter Faxel, CTO, Member of the Board – Ulrich Müller-Albring, CSO, Chief Sales Officer, Member of the Board – Johannes Nill, CEO, Chairman of the Board

Un’azienda in crescita

I risultati di AVM relativi all’anno fiscale 2016 sono stati esposti nel corso di una conferenza stampa durante il CeBIT. A fronte di una crescita del fatturato, che ha raggiunto quota 440 milioni di euro (+10% rispetto al 2015), gli impiegati sono oggi 660 e l’azienda ha spedito circa 6,5 milioni di prodotti in tutto il mondo. I punti di forza dell’offerta AVM sono, innanzi tutto, il sistema operativo Fritz!OS, oggi arrivato alla release 6.8, che costituisce l’intelligenza all’interno di tutti i dispositivi, dai router Dsl a quelli per la fibra, a quelli Wi-Fi, ai box Powerline (collegamenti tramite rete elettrica), alle termovalvole per termosifoni. Grazie a Fritz!, sottolineano da AVM, implementare una rete locale, sia in casa che in ufficio, non è più un problema e può essere fatto da chiunque, senza richiedere necessariamente la presenza di un esperto. Anche in Italia AVM ha fatto importanti progressi: «Oggi abbiamo 13 addetti, di cui due dedicati al canale – ha dichiarato Giovanni Cristi, Key Account Manager di AVM – mentre una decina d’anni fa abbiamo iniziato in 2, crescendo in modo costante, tanto che oggi l’Italia in termini di fatturato è il secondo Paese dopo la Germania. Possiamo parlare di una crescita media del 500%».

Fritz!Box 7590

Ma la vera novità AVM del CeBIT è stata il nuovissimo router Fritz!Box 7590, che rappresenta il top di gamma, con caratteristiche di punta, a partire dal nuovo design e dal colore (bianco): «La rivisitazione del design tiene conto delle esigenze legate a due aspetti – ha continuato Cristi -: il fatto che nei Paesi mediterranei (Italia in testa, ndr) il design rappresenta fino all’80% degli argomenti di vendita e il fatto che la funzionalità Wi-Fi per essere sfruttata al meglio richiede che il dispositivo sia bene in vista». Le prestazioni del nuovo router sono poi di tutto rispetto: connessioni Adsl, Vdsl (Very High-speed Digital Subscriber Line), Vdsl vectoring e supervectoring 35b, che consente di raggiungere una velocità di 300 Mbit/s. La tecnologia di connessione wireless con 4×4 Multi-User Mimo (Multiple Input-Multiple Output) permette al 7590 di dialogare in parallelo con più dispositivi. Alle caratteristiche del nuovo router si aggiungono le interfacce (gigabit Wan, 4 gigabit Lan e 2 Usb 2.0) più la funzionalità di base station Dect, per telefoni (cordless) e applicazioni Smart Home. Ha commentato ancora Cristi: «Secondo uno studio interno AVM, oggi mediamente abbiamo in casa 5 device Wi-Fi attivi simultaneamente, che sono in grado di sviluppare un traffico importante: per esempio, Netflix da solo può sviluppare 25 Mbps di traffico 4k. Questo significa che servono performance molto forti all’interno dell’ambiente domestico». Infine, grazie alla tecnologia Wi-Fi mesh, è possibile, per esempio: «continuare a seguire un video su un dispositivo mobile spostandosi da una stanza all’altra, senza interrompere lo streaming», conclude Cristi.

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