Samsung ha lanciato il telefono rugged dotato di Android Nougat e certificazioni militari per rispondere alle necessità dei lavoratori più estremi
Svelato nel corso del Mobile World Congress 2017, il Galaxy XCover 4 non è propriamente un telefono per la massa. Fa sempre parte della famiglia mobile di Samsung ma è indirizzato a un tipo di utenza diversa da quella consumer, visto che è dotato di funzioni e specifiche che incontrano esigenze particolari. A bordo c’è infatti la resistenza ad acqua e polvere attraverso la certificazione militare STD 810G, che vuol dire design e progettazione tale da consentire al telefono di resistere a condizioni climatiche non proprio favorevoli, già di parecchi gradi e a shock meccanici e vibrazioni intense, comprese le radiazioni solari. A questo si aggiunge la “modalità guanti”, più simile a quanto presente sugli smartphone per la massa ma comunque più avanzata di questi, visto che permette di interagire con il touch con un paio di protezioni ben più spesse dei guantini a cui siamo abituati.
Sicurezza ad ogni costo
Tecnicamente a bordo del Galaxy XCover 4 abbiamo uno schermo da 5 pollici HD con tecnologia TFT, non la qualità dell’alta risoluzione dell’AMOLED dei top di gamma ma qui l’importante è durare piuttosto che sorprendere. Il processore è un quad-core da 1.4 GHz, ci sono 2 GB di RAM, batteria da 2.800 mAh e storage da 16 GB, espandibile con microSD fino a 256 GB. Non manca una fotocamera da 13 megapixel sul retro e 5 MP frontali, il Bluetooth 4.2 e l’NFC. Rivolgendosi a un pubblico professionale è praticamente d’obbligo la presenza di Knox in versione 2.7, l’ecosistema con cui dividere i contenuti personali da quelli di lavoro, nel caso di violazioni o infezioni del sistema. La disponibilità di XCover 4 è prevista per il mese di aprile a prezzi da definire.