Wikileaks ha tolto il velo a un sistema di spionaggio hi-tech della CIA ed Apple ha già provveduto a eliminare alcune delle vulnerabilità di iOS
Il nuovo scandalo Datagate ha visto coinvolta anche Apple ma l’azienda di Cupertino ha voluto rassicurare i propri utenti affermando di aver già provveduto a rendere inviolabili i suoi smartphone. Wikileaks ha rivelato che la CIA ha messo in piedi un efficiente sistema di spionaggio chiamato Vault-7 per rubare informazioni personali tramite vari dispositivi tra cui televisori e smartphone, compresi gli iPhone. La Mela ha voluto spiegare in una nota che molte delle vulnerabilità di iOS che hanno permesso all’agenzia statunitense di violare la privacy dei suoi clienti sono state risolte “con l’ultimo aggiornamento” del sistema operativo.
Apple, che molto presto renderà disponibile Apple Pay in Italia, si dice “profondamente impegnata nella difesa della privacy e della sicurezza” e afferma con orgoglio che quella “integrata negli iPhone odierni rappresenta la migliore tecnologia di sicurezza dei dati disponibile per i consumatori” e che è “costantemente al lavoro per far sì che rimanga tale”. La Mela afferma di aver risolto solo alcune delle vulnerabilità sfruttate dalla CIA e che sta già provvedendo a mettere in sicurezza anche gli altri bug. Il colosso guidato da Tim Cook, che ha esteso la garanzia sul rivestimento antiriflesso dei Macbook, consiglia quindi di aggiornare immediatamente il proprio iPhone “per essere sicuri di avere gli aggiornamenti di sicurezza più recenti”. Apple comunque non sembra particolarmente preoccupata dalla situazione dato che “quasi l’80% degli utenti utilizza l’ultima versione di iOS”.