Nintendo intende offrire il supporto alla realtà virtuale su Switch ma prima vuole valutare gli eventuali rischi per la salute
Nintendo Switch è stata presentata appena 15 giorni fa ma già si parla delle nuove funzioni che la console giapponese integrerà nel prossimo futuro. Il prodotto del colosso giapponese si prevede venderà 40 milioni di unità entro il 2020 e il suo possibile successo sul mercato potrebbe essere determinato dall’utilizzo della realtà virtuale. In questi giorni si sono rincorsi diversi rumors sull’argomento e oggi è arrivata una conferma alle voci direttamente dal presidente di Nintendo, Tastumi Kimishima.
GamesIndustry ha riportato una sua dichiarazione in cui si afferma che l’azienda sta effettivamente lavorando al supporto alla realtà virtuale ma prima dovrà fare delle attente valutazioni in merito alla sicurezza degli utenti. Nintendo è preoccupata che giocare per ore in ambienti digitali possa causare problemi fisici ai gamers e quindi darà la priorità a questo aspetto prima di lanciare sul mercato la sua soluzione per la realtà virtuale. Al momento non ci sono conferme sul fatto che Nintendo stia progettando un proprio visore o offrirà il supporto a dispositivi terzi.
Nintendo Switch arriverà il prossimo 3 marzo in tutto il mondo e ieri sono trapelate ulteriori notizie riguardanti l’abbonamento per giocare online. Il costo del servizio dovrebbe aggirarsi tra i 16 e i 25 euro all’anno e risulterà quindi molto più conveniente rispetto a PlayStation e Xbox Live. Il pacchetto comprenderà anche un gioco gratuito al mese scaricabile dal catalogo NES o SNES. Bisogna anche sottolineare che inizialmente la piattaforma non sarà così performante come quelle dei rivali e che la chat sarà gestibile solo attraverso un’apposita app e non direttamente dalla console.