La “colpa” sarebbe di Samsung che ha un accordo con Qualcomm per la presentazione in esclusiva del primo smartphone con Snapdragon 835
Le scelte 2017 di Samsung si stanno ripercuotendo anche sui competitor. Se i riflettori del Mobile World Congress di Barcellona saranno puntati su Huawei e LG, Sony dovrà attendere ancora qualche mese per far debuttare il successore dell’Xperia Z5 Premium, ad oggi conosciuto come Xperia Z6. Il motivo? Proprio Samsung. Alla base dello slittamento che obbligherebbe la compagine nipponica a dover presentare il prossimo smartphone di gamma all’IFA di Berlino di settembre (difficilmente durante un evento ad-hoc in primavera/estate) c’è la decisione della concorrente coreana di lanciare il nuovo Galaxy S8 a fine marzo, con una disponibilità nei negozi un mese più tardi. Secondo voci di corridoio, Samsung avrebbe ottenuto da Qualcomm l’esclusiva sulla presenza di un chip Snapdragon 835 a bordo dell’S8, che nell’immaginario collettivo dovrà essere il primo a montare tale CPU.
Cosa succederà
Questo non vuol dire certo che gli altri non potranno beneficiare delle innovazioni portate dal futuro SoC, ma solo dopo l’evento che si terrà a New York il 29 marzo. Il flagship di Sony, nome in codice “Yoshino”, avrà un chip Snapdragon 835, 6 GB di RAM, display da 5,5 pollici 4K e fotocamera IMX 400. Una dotazione di tutto rispetto che varrà tanto anche tra qualche mese, con il Galaxy già in pista. Eppure Sony terrà comunque un evento a Barcellona tra meno di tre settimane, in cui probabilmente vedremo il BlancBright e altri 3 o 4 dispositivi, tutti indirizzati a un pubblico specifico: dal “top” della serie (non a livello dello Z6 ovviamente) alla fascia di mezzo e medio-bassa, intesa a competere con le new-entry die rampanti brand cinesi, sempre più protagonisti del mercato europeo e internazionale.