Microsoft conferma che il settore del mobile gaming non le interessa in quanto gli smartphone sono già padroni del mercato
Da tempo Sony e Nintendo hanno realizzato una versione portatile delle proprie console. La prima ha la sua PS Vita, che ha compiuto da poco 10 anni, mentre la seconda nel corso degli anni ha lanciato varie versioni di Game Boy, la 3DS e l’ultima arrivata Switch, che combina l’esperienza mobile e fissa in un’unica piattaforma e potrebbe anche integrare in futuro la realtà virtuale. Al momento Microsoft non ha ancora realizzato una versione portatile di Xbox e secondo quanto ha dichiarato Phil Spencer, numero uno della divisione console, non ha nessuna intenzione di farlo.
Durante una sessione di domande e risposte, Spencer ha ribadito che “i videogiochi non sono una competizione tra due console e non sono armi da utilizzare contro altre piattaforme di intrattenimento”. Proprio per questo Microsoft continuerà a lavorare su una maggiore integrazione fra Xbox One e Windows 10 ma soprattutto sul tanto atteso Project Scorpio. Spencer ha anche spiegato che l’azienda di Redmond non intende competere in ambito mobile perché ritiene che gli smartphone “monopolizzeranno quasi tutto il mercato dei giochi mobile” e i fatti sembrano dargli ragione. Nel terzo trimestre del 2016 Apple solo in Cina ha guadagnato 1.7 miliardi di dollari dalle app e il 75% dei ricavi proveniva dal download di giochi.