Device mobili, sensori IoT, piattaforme intelligenti, tecnologie AR/VR formano e alimentano una rete in grado di ampliare gli orizzonti applicativi e di “aumentare” il flusso delle informazioni dalle quali estrarre valore. Il 21 marzo a Milano l’IDC Mobiz – Mobility of Everything Forum 2017
Le strategie mobile-first stanno trasformando la relazione con il cliente e abilitando la crescita del business aziendale, abbracciando tutti gli aspetti operativi (interni ed esterni) e ridefinendo i processi in termini di agilità, efficienza e time-to-market.
L’estensione dell’ecosistema aziendale mobile dai tradizionali device (smartphone, tablet, notebook) ai wearable, alla realtà aumentata e soprattutto all’Internet of Things – in termini sia di dispositivi che di app – sancisce in via definitiva il passaggio dal concetto di “mobile enterprise” a quello di “ever-connected enterprise”, un nuovo modello d’impresa dove device mobili, sensori IoT, piattaforme intelligenti, tecnologie AR/VR e persone distribuite sul territorio formano e alimentano una rete in grado di ampliare gli orizzonti applicativi e di aumentare il flusso delle informazioni dalle quali estrarre valore. Non parliamo più quindi di mobility, ma piuttosto di augmented mobility.
Secondo le ultime previsioni rilasciate da IDC, nel 2018 la spesa in mobility delle aziende di tutto il mondo arriverà ad assorbire fino al 50% dei budget IT. Contestualmente, questi budget subiranno sempre più pressioni dalle iniziative IoT via via che il confine tra i due mondi si assottiglierà.
Proprio nell’ottica di un’augmented mobility, IDC prevede che nel 2017 il 25% delle organizzazioni IT inizierà a testare applicazioni aziendali di realtà aumentata da usare in abbinamento a dispositivi mobili come gli smartphone e i tablet. L’uso della realtà aumentata sui device mobili consentirà di innescare nuovi processi aziendali più efficienti così come di aumentare la sicurezza e la produttività dei lavoratori.
Infine, entro il 2018 il numero delle app mobili in uso nelle aziende di tutto il mondo raddoppierà, un trend questo dettato anche dalla spinta all’adozione di app mobili da parte delle linee di business.
Nella nuova ever-connected enterprise, si alzerà il livello delle sfide che l’IT dovrà affrontare in termini di gestione della complessità e della sicurezza. Da qui l’importanza del ruolo del CIO e l’assoluta necessità di una profonda collaborazione e integrazione dell’IT con il business per il successivo stadio d’evoluzione imposto dall’augmented mobility: il passaggio da progetti isolati, da silos d’innovazione dipartimentali, a strategie enterprise-wide e omni-experience, che partendo dall’interno dell’azienda abbracciano l’intera catena del valore e il mercato dei consumatori.
A fronte di questo scenario, non è un caso che il principale evento di IDC dedicato all’enterprise mobility in Italia abbia quest’anno cambiato denominazione, passando da IDC Mobiz – Mobility Forum ad IDC Mobiz – Mobility of Everything Forum, e che il sottotitolo scelto per la nuova edizione dell’evento sia proprio “Boosting the ever-connected enterprise”.
L’IDC Mobiz – Mobility of Everything Forum 2017 si svolgerà a Milano il 21 marzo e vedrà la partecipazione di analisti IDC, esperti di mobility dei principali vendor mondiali e CIO di importanti aziende italiane. Partendo dai trend accennati, l’evento costituirà un’occasione per comprendere come la mobility evolverà per restare centrale nella trasformazione delle imprese generando iniziative di digitalizzazione che arriveranno fino al cuore dei sistemai informativi.
Maggiori dettagli sull’evento sono disponibili sul sito di IDC a questa pagina