Circola su Twitter uno smartphone di Cupertino che imita il Galaxy Note7. Non è uno scherzo ma la causa è da indagare
Sia chiaro: non siamo dinanzi a un caso come quello che ha riguardato il Note7 di Samsung ma meglio spegnere dal principio ogni dubbio in merito. Per questo Apple, colpita dalla rapida viralità di un video che riprende un iPhone 7 Plus particolarmente fumoso, ha deciso di indagare a fondo su quanto successo a Brianna Olivas, utente dell’Arizona possessore del fatidico smartphone. Più di un milione di persone hanno visto il filmato in cui, esterrefatta, la ragazza vede il suo iPhone bruciare dalla parte posteriore, con la cover rosa totalmente sciolta dal calore. A prima vista non sembrerebbe un fake e nell’ordine percentuale dei dispositivi venduti in tutto il mondo una casualità del genere non è poi così rara ma la problematica resta comunque da esaminare.
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Cosa può essere successo
Tramite un’intervista a Mashable, Brianna ha raccontato che i problemi sono cominciati il giorno prima della ripresa. Pare che abbia portato il telefono all’Apple Store più vicino e sebbene il dispositivo non desse grossi segnali di fiducia, il tecnico di turno, dopo il classico test, glielo ha riconsegnato per non aver riscontrato anomalie. “La mattina dopo il mio ragazzo lo ha staccato dalla presa di corrente e messo sul comodino. In qualche minuto ha cominciato a fumare e a emettere strani rumori. Non c’è stato nient’altro da fare che portarlo in bagno per spegnere il piccolo incendio che si era già creato dietro lo chassis” – ha raccontato. Morale della vicenda è che Apple si è decisa a cambiare unità al cliente, avviando controlli più approfonditi sul modello in questione. Non è chiaro cosa abbia causato l’esplosione ma, come detto, si tratta al momento di un caso isolato che sui grandi numeri fa pensare più a uno sfortunato incidente che a qualcosa di più esteso.