A partire dall’anno prossimo usare all’estero i servizi di streaming costerà esattamente come in Italia
L’Unione Europea ha finalmente concluso l’iter che porterà alla totale cancellazione del roaming entro il prossimo 15 giugno. Bruxelles ha trovato l’accordo con gli operatori sulle tariffe all’ingrosso e quindi questa estate gli utenti del Vecchio Continente potranno navigare anche all’estero allo stesso prezzo del proprio Paese natio. L’ultimo problema da risolvere era l’utilizzo dei servizi di streaming a un costo maggiorato durante le vacanze o i viaggi di lavoro.
Stando a una ricerca del 2015, circa il 33% dei cittadini Ue (la percentuale sale a quasi il 50% nella fascia tra 15 e 39 anni) avrebbe voluto accedere a piattaforme come Netflix o SkyGo all’estero ma era frenato proprio dai costi elevati. Parlamento, Commissione e Consiglio ha stretto un accordo che consentirà di utilizzare servizi di streaming senza alcun sovrapprezzo a partire dal 2018. Gli utenti potranno quindi guardare serie TV e film, eventi sportivi o ascoltare musica in streaming senza dover temere di veder prosciugato il proprio credito. Al fine di evitare illeciti da parte degli utenti, l’Ue consentirà ai fornitori di questi servizi di effettuare controlli sugli indirizzi IP.