Continua l’ascesa di Windows 10, adesso è sul 25% dei computer aziendali

Windows 10 2004 migliora nelle tempistiche di installazione

La missione di portare l’ultimo sistema operativo di Microsoft sui sistemi enterprise sta funzionando alla grande come dimostrano i dati degli analisti

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Non è mai semplice soppiantare la versione abituale di un sistema operativo per quella più recente. Se un paradigma del genere è vero in ambito consumer, rappresenta una comune usanza in quello enterprise, dove un parco macchine limitato o esteso non può rischiare di andare incontro a incompatibilità o problemi di sorta con un importante update. Ed è per questo che Microsoft, con il suo Windows 10, ha pensato proprio a contesti del genere, dove l’aggiornamento deve rispondere a requisiti fondamentali di fattibilità e supporto. Il risultato? Oggi oltre il 25% delle macchine aziendali monta l’ultimo OS, un risultato importante in vista della major release del 2017.

In costante ascesa

Secondo i dati di Netmarketshare, Windows 10 detiene il 25,3% della torta con Windows 7 che è sceso di 1,14 punti mentre Windows 8 resta praticamente stabile con un 8,52%. La notizia è però il lieve rialzo di Windows XP, che rispetto alla precedente rilevazione guadagna lo 0,1% sebbene abbia affrontato già da un paio di anni la fine del ciclo di supporto con Windows Vista che si appresta a fare lo stesso anche se è il suo utilizzo è decisamente minore (0,22%) del fratello maggiore. Per quanto riguarda la concorrenza, sempre nel mondo enterprise, Linux prosegue la sua strategia di mantenimento base utenti, con lo 0,06% conquistato; progressi più concreti li fa macOS 10.12 con il +0,44% che segna il lento declino della 10.11 (-0,1%) e delle versioni dalla 10 in giù (-0,33%).

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