La berlina di nuova generazione è già nei garage per soddisfare le migliaia di richieste già dalla fine dell’anno
Se il mercato dell’automotive è in crisi ci pensa Tesla a ritirarlo su. Sono oltre 400.000 le richieste in pre-ordine della Model 3, che proprio in questi giorni avrebbe avviato le fasi di produzione pilota, prima di entrare nella fase di mass-production. Non si hanno certezze in merito, ma alcune foto diffuse online mostrano gli operai al lavoro nei garage della compagnia di Freemont, con l’intento di accelerare sui programmi di sviluppo entro settembre, così da accontentare un bel po’ di clienti entro la fine dell’anno. La berlina elettrica, stando alle indiscrezioni online, sta vedendo la luce grazie al Pilot Team Area 51, un nome che è un rimando alla famosa zona rossa di aliena memoria ma che spiega, con il primo suffisso, come ci si trovi ancora in uno stadio di progettazione di massima e non di vera e propria realizzazione su larga scala.
In pista entro il 2017
Nonostante ciò, c’è molto ottimismo intorno al progetto, se non altro per la notizia arrivata dal Giappone dell’investimento, da parte della UACJ, di ben 26 milioni di dollari a beneficio di una sussidiaria che supporterà Tesla proprio nella costruzione della Model 3. A questo punto le previsioni ottenute in precedenza, circa una finalizzazione del veicolo non prima del 2018, potrebbero essere smentite direttamente dai fatti oltre che dalle affermazioni della compagnia, che già nel recente passato aveva ipotizzato un volume di produzione di circa 5.000 macchine a settimana nel quarto trimestre del 2017 e 10.000 nei primi mesi del prossimo anno. Secondo Elon Musk, l’azienda costruirà 1 milione di vetture a livello globale entro il 2020.