ARXivar, con Invoice Xchange le fatture elettroniche B2B

Dopo l’esperienza con la fatturazione elettronica per la PA, la software house bresciana amplia la propria soluzione anche verso il mondo delle aziende

Nata nel 2001, Able Tech è la software house con sede alle porte di Brescia che sta dietro il successo di ARXivar, una delle piattaforme di Information & Process Management più note in Italia, come dimostrano alcuni numeri chiave: quasi 2.500 clienti, 230 business partner certificati, circa 70 addetti, 15 dei quali inseriti nel corso del 2015, a testimonianza di uno sviluppo crescente, e oltre 11.000 clienti negli ambiti conservazione a norma e fatturazione elettronica. Sviluppata inizialmente come piattaforma per la gestione dei processi e documenti, ARXivar si è evoluta nel tempo, per caratterizzarsi come la scelta di elezione da parte delle aziende che cercano un software centralizzato in grado di gestire tutte le informazioni strategiche interne, dall’archiviazione al controllo delle informazioni in entrata e uscita, e dal ciclo di vita di una procedura al supporto per la firma digitale e quella grafometrica, solo per citare alcuni esempi. Infatti, ARXivar si caratterizza per essere una piattaforma modulare per archiviare, organizzare e gestire le informazioni, grazie a un potente motore di processi di workflow definibili tramite un modellatore grafico, con due benefici principali: minore produzione di informazioni e una facilitazione delle interazioni aziendali.

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Scambio telematico

Ma come noto all’inizio di quest’anno, proprio dal primo gennaio scorso, è entrato in vigore lo scambio di fatture in forma telematica anche nell’ambito B2B, cioè quello aziendale, dopo che la fatturazione elettronica era già stata attivata per la Pubblica Amministrazione. È anche per questo che ARXivar ha ampliato il campo di azione di Invoice Xchange, il servizio nato per la gestione del processo riguardante le fatture verso la Pubblica Amministrazione, per consentire anche lo scambio di fatture tra aziende in maniera completamente digitalizzata. Per spiegare il quadro normativo di riferimento, le opportunità del nuovo servizio e il suo funzionamento concreto, ARXivar ha organizzato un ciclo di incontri in diverse città italiane.

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Vantaggi tangibili

Nella tappa milanese di metà febbraio, caratterizzata da un’ottima partecipazione, Dimitri Zanella, Business Development Manager di Able Tech, ha spiegato come da poco più di un mese ogni azienda possa oggi inviare e ricevere fatture in formato elettronico, oltre ovviamente a gestirle e conservarle sempre in formato digitale. Oltre agli indubbi vantaggi del nuovo sistema per il lato pubblico, come la standardizzazione degli strumenti, dato che da ora in poi sarà tutto in XML, e la maggiore rapidità dei controlli, in quanto le transazioni sono mediate da un Sistema di Interscambio, sono da evidenziare i benefici per le aziende, come minori costi di gestione delle fatture (per quelle attive il risparmio è nell’ordine di 2,5-4 euro a fattura, mentre per quelle passive il range è 5,5-8,5 euro, in base alle stime citate), eliminazione di errori materiali e soprattutto semplificazione e ottimizzazione dei tempi.

Conservazione sostitutiva

Dimitri Zanella ha quindi illustrato in dettaglio Invoice Xchange, il servizio web di Able Tech concepito per agevolare le aziende nell’adottare la fatturazione elettronica B2B e capace di gestire tutte le fasi di trasmissione e ricezione della fattura, in quanto è caratterizzato da aspetti quali l’essere integrabile con tutti i sistemi Erp, oltre ovviamente ad ARXivar. Non solo: oltre a generare, firmare digitalmente e inviare le fatture elettroniche, ovviamente nel formato ormai standard XML, Invoice Xchange permette di ricevere le comunicazioni di conferma dal Sistema di Interscambio e portare in conservazione sostitutiva le fatture elettroniche per conto delle aziende, conservazione a norma per dieci anni, grazie anche all’accreditamento AgID e alla certificazione ISO 27001 di Able Tech.