Talend, nel cuore dell’azienda data driven

La digital transformation applicata ai big data è al centro dell’offerta della società, che punta sempre più sulla qualità del dato, vero fattore differenziante nella corretta gestione dei data lake

“Con la suite Talend Data Fabric copriamo in maniera completa tutto il tema del data management, che oggi è più che mai al centro delle strategie delle aziende”, esordisce Massimo Tripodi, Sales Country Leader in Italia di Talend, nel presentare la nuova release Winter 17della piattaforma di integrazione dati Talend Data Fabric. Prima di illustrare nel dettaglio le novità, che vedono soprattutto nuove funzioni volte a migliorare sempre più la governance delle informazioni presenti nei data lake, Massimo Tripodi ha ripercorso le recenti tappe di Talend. Fondata nel 2005 in Francia, la società ha trasferito il quartier generale nella Silicon Valley, e a luglio 2016 si è quotata al Nasdaq, “una delle poche quotazioni di successo”, ha commentato Tripodi, preannunciando anche che “nella conference call con gli investitori del prossimo 9 febbraio verrà probabilmente annunciato il superamento della soglia di 100 milioni di dollari di fatturato, una tappa psicologica molto importante per misurare i nostri successi, così come sono rilevanti i riconoscimenti che ci stanno dando sia il mercato sia gli analisti: nell’agosto 2016 siamo entrati tra i leader nel quadrante magico di Gartner dei Data Integration Tools, in cui siamo gli unici a essere open source, e nel novembre 2016 siamo stati indicati leader dei Big Data Fabric, una nuova categoria creata da Forrester”.

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Crescita in Italia

Oggi Talend ha più di 600 persone e nell’ultimo anno è cresciuta del 40 per cento, con importanti successi anche nel nostro Paese: “In Italia abbiamo chiuso l’anno con un più 175 per cento rispetto al budget che ci era stato assegnato, con un livello di performance della nostra filiale superiore a quello di paesi più maturi come Francia, Germania o Regno Unito, grazie anche all’acquisizione di 22 nuovi clienti, tra i quali una primaria compagnia di assicurazioni e una banca molto preminente”, ha proseguito Tripodi. Sulla base di questi risultati, per l’Italia è già previsto un “piano di crescita biennale che prevede di portare l’organico a dieci persone, con ingressi importanti già in questa prima parte del 2017 e altre nel secondo semestre, mentre nel 2018 pensiamo di raddoppiare ancora, in quanto crediamo molto nel mercato italiano e intendiamo rimanerci stabilmente”, ha sottolineato Tripodi.

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Partner nell’implementazione

Per quanto riguarda il modello di go-to-market, la società sta sviluppando ulteriormente la propria rete di partner, che in Italia vede nomi di rilievo quali Accenture, Capgemini e Data Reply, “attivi soprattutto nella parte implementativa alla quale non siamo interessati, visto che ci occupiamo soprattutto dello sviluppo tecnologico data la nostra vocazione naturale all’innovazione, tipica di chi nasce nel mondo open source”, ha tenuto a precisare Tripodi, rivendicando il “modello tecnologico semplice ed efficace” di Talend, che prevede anche la modalità di vendita “subscription”, che “per noi è importante anche per mantenerci sempre focalizzati al massimo sul successo dei nostri clienti, e si tratta di un impegno che ci viene ripagato con tassi di rinnovo nell’ordine del 98 per cento”.

Le novità 2017

Tra le novità della nuova release Winter 17, la piattaforma integrata di Talend offre ora anche la nuova funzionalità di Data Preparation, che consente di accedere, pulire e collaborare all’analisi di grandi quantità di dati, per valutare la qualità del dato e ottenere maggior valore dai data lake: “Nei big data siamo l’unico vendor in grado di gestire nativamente la creazione di applicazioni anche su Hadoop e Spark 2.0, cioè nella parte alta dello stack”, ha fatto notare Tripodi. Ma non solo: oltre a prevedere un’intuitiva app self-service di stewardship dei dati che aiuta le aziende a superare i problemi legati all’integrità dei dati, l’ultima versione di Talend Data Fabric offre anche innovazioni per Talend Big Data e Talend Integration Cloud, che consentono alle aziende di accelerare i processi di business e di aggiornare facilmente i propri ambienti per rimanere al passo con la rapida evoluzione del panorama tecnologico. È anche per questo che Talend supporta sempre più “le aziende nella fase successiva della loro evoluzione digitale, favorendo la collaborazione tra l’IT e il business per scalare e trasformare i data lake in informazioni qualificate e affidabili”, ha concluso Massimo Tripodi.

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