Sony ci riprova: ben cinque smartphone pronti per il Mobile World Congress

Con i riflettori puntati su Huawei e LG, la giapponese potrebbe approfittare dell’assenza di Samsung per attirare l’attenzione del grande pubblico

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Diciamo la verità: tra i principali produttori di smartphone, forse Sony è il più sottovalutato. Il motivo? Non uno ma diversi. In primo luogo il design: da anni la casa giapponese produce dispositivi che sembrano tutti uguali, con un certo rinnovamento in dimensioni e spessore, certo, ma nulla a che vedere con le innovazioni portate avanti dalla concorrenza (dal vetro curvo dei Galaxy ai connettori posteriori di LG). Poi il software, un’interfaccia utente che nel tempo ha beneficiato di ben pochi aggiornamenti, se non per l’integrazione di qualche funzionalità esclusiva dal mondo PlayStation. Non mancano degli aspetti positivi come quelli che riguardano la fotocamera: gli ultimi modelli di Xperia sono tra i migliori in quanto a scatto ed editing fotografico in mobilità, anche se le mancanze precedenti rischiano sempre di porre i lati di pregio in aspetti secondari.

La storia cambia?

Quello che a Sony non manca è la fertilità nel produrre device in gran numero a distanza di poco. Al Mobile World Congress del 2016, la compagnia aveva presentato Xperia X, X Performance e XA; solo sei mesi dopo, a IFA, ecco arrivare Xperia XZ e Xperia X Compact. La storia si ripete anche quest’anno, visto che al Mobile World Congress di fine febbraio sono attesi ben cinque smartphone Android, ognuno dedicato a un pubblico specifico. Stando ad alcune indiscrezioni di un portale giapponese, si va dallo smartphone top di gamma, successore dell’Xperia XZ, a quello leggermente inferiore, indicato con come in codice BlancBright, fino alle declinazioni di fascia medio-bassa, con processori MediaTek e memoria ridotta. Per ora abbiamo una data, il 27 febbraio, giorno in cui Sony terrà il suo consueto appuntamento a Barcellona, durante il quale toglierà il velo ai suoi più recenti prodotti.

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