Tra tutti i software disponibili quello di Google ha riscontrato il maggior numero di vulnerabilità durante i 12 mesi appena trascorsi. Il report di CVE Details
Ogni giorno migliaia di ricercatori analizzano e studiano sistemi operativi, software e applicazioni, con l’obiettivo di scovare bug e problemi di sicurezza. Questi possono ricevere il “marchio” identificativo CVE (Common Vulnerabilities and Exposures), che si riferisce al dizionario delle falle informatiche gestito dalla Mitre Corporation. Stando al sito CVE Details, che raccoglie tutti i dati sui bug informatici certificati CVE scoperti anno per anno, Android è il l’OS con il più alto numero di segnalazioni, 523 per l’esattezza, decisamente di più di quelle della seconda piazza, “conquistata” da Debian Linux con 319 vulnerabilità, davanti alle 278 di Ubuntu.
La classifica
Il resto della Top 10 è alquanto variegata e comprende Adobe Flash Player, openSUSE Leap, openSUSE, Adobe Acrobat DC, Adobe Acrobat Reader DC, Adobe Acrobat e Linux Kernel. Si tratta di posizioni abbastanza diverse da quelle del 2015, dove il primato era spettato a Mac OS X, che questa volta arriva 11esimo mentre il rivale Windows 10 è al 14esimo posto, precedendo un altro prodotto Apple: iOS. Il ranking che si riferisce alle falle CVE ha debuttato nel 1999 con i 64 bug di Windows NT. Nel corso degli anni, ricordiamo i 59 bug di Internet Explorer del 2004, i 126 di Firefox nel 2009 e i 266 di Chrome nel 2011. Nella classifica globale delle segnalazioni raggruppate per vendor, spicca Oracle, prima di Google e Adobe.