Nel 2016 abbiamo assistito alla crescente fusione del mondo digitale e del mondo fisico, man mano che gli oggetti di uso quotidiano, le apparecchiature industriali e commerciali e intere città sono diventati intelligenti e connessi al cloud.
Gli analisti prevedono che entro il 2020 più di 50 miliardi di dispositivi – indossabili, sensori per l’inventario dei negozi, veicoli autonomi, apparecchiature mediche, infrastrutture urbane e altro ancora – saranno connessi a Internet e tra di loro.
Anche il nostro rapporto con la tecnologia – come viene utilizzata, le esperienze che rende possibili e i vantaggi che ci offre – sta cambiando radicalmente.
È dalla transizione dall’analogico al digitale che non si registra un potenziale di trasformazione di questa portata: le reti si stanno evolvendo più rapidamente che mai per soddisfare le elevate esigenze di larghezza di banda create dal crescente numero di dispositivi sempre connessi per accedere, analizzare e condividere i dati in tempo reale.
Nel 2016 Intel ha collaborato con l’intero settore focalizzandosi su quattro aree che aiuteranno a stimolare l’innovazione e a consentire una trasformazione più rapida, che porta a nuove e maggiori opportunità per l’industria e gli utenti : intelligenza artificiale, reti 5G, guida autonoma e realtà virtuale / merged reality.
Intelligenza artificiale
L’intelligenza artificiale (AI) è già intorno a noi, dagli aspetti più ordinari (la dettatura vocale, il tagging delle foto e il rilevamento delle frodi) a quelli più all’avanguardia (la medicina di precisione, la previsione di infortuni e le auto a guida autonoma). L’intelligenza artificiale permetterà alle macchine di aumentare le capacità umane, automatizzare i compiti più noiosi o pericolosi, rendere possibili scoperte scientifiche e affrontare problemi sociali complessi.
Si stima che il mercato globale della robotica e dell’intelligenza artificiale raggiungerà i 153 miliardi di dollari entro il 2020, suddivisi in 83 miliardi per la robotica e 170 miliardi per l’analisi basata su AI.
Ripercorriamo alcuni passaggi importanti nell’attività di Intel:
– 6 agosto 2016: Intel ha firmato un accordo per l’acquisizione di Nervana Systems, leader riconosciuto nel settore del deep learning.
– 17 novembre 2016: Intel ha annunciato una gamma di nuovi prodotti, tecnologie e investimenti dai margini delle reti ai data center per ampliare e accelerare la crescita dell’intelligenza artificiale. Di particolare rilevanza la piattaforma Intel Nervana, destinata ad offrire una riduzione, fino a 100 volte, del tempo necessario per l’addestramento di un modello di deep learning nel corso dei prossimi tre anni (rispetto alle soluzioni GPU).
E anticipiamo alcuni trend e prodotti che caratterizzeranno il prossimo anno, nella visione di Intel:
– La tecnologia diventerà più accessibile e pervasiva, emergeranno nuove applicazioni in una vasta gamma di settori, generando benefici sia per le imprese che per i consumatori.
– La tecnologia che supporta alcune applicazioni di intelligenza artificiale emergenti, come l’elaborazione del linguaggio naturale e i bot, migliorerà notevolmente, aprendo la strada ad una più ampia adozione dell’intelligenza artificiale.
– L’apprendimento automatico e il deep learning saranno maggiormente integrati nei dispositivi IoT connessi, il che consentirà di accedere ad un livello più profondo di informazioni strategiche.
– Intel introdurrà tre prodotti della piattaforma Intel Nervana realizzati per la velocità e la facilità d’uso, consentendo a un maggior numero di specialisti di dati di risolvere le sfide più grandi utilizzando tecnologia standard di settore. I prodotti includono:
- Una tecnologia rivoluzionaria di Nervana Systems che verrà testata a livello di silicio preliminare (nome in codice “Lake Crest”) nella prima metà del 2017 e diventerà disponibile per i clienti più avanti nel corso del prossimo anno, che consentirà alle reti neurali di fornire le massime prestazioni per il deep learning e offrirà densità di elaborazione senza precedenti con un’interconnessione ad ampia larghezza di banda.
- Un nuovo prodotto (nome in codice “Knights Crest”) che integra perfettamente i migliori processori Intel Xeon con la tecnologia di Nervana Systems.
- La prossima generazione di processori Intel Xeon Phi (nome in codice “Knights Mill”), che offrirà prestazioni fino a quattro volte superiori rispetto alla generazione precedente nel settore del deep learning.
5G
Più che una rete semplicemente più veloce, il 5G offrirà una latenza estremamente bassa combinata con larghezza di banda incredibilmente ampia, il che significa capacità di gestire una domanda senza precedenti di dati e un maggior numero di dispositivi connessi. Reti potenti e agili possono inoltre indirizzare il traffico di rete in modo intelligente per dare priorità ai dispositivi critici per la sicurezza, come ad esempio le automobili a guida autonoma e i dispositivi medicali indossabili. Nelle aree geografiche in cui l’infrastruttura connessa non è così veloce o affidabile come richiesto, il 5G aprirà anche un mondo di possibilità attualmente non disponibili.
Si stima che la rete 5G globale supporti 100 miliardi di dispositivi.
Le tappe principali del 2016:
- 5 febbraio: Intel ha presentato la sua piattaforme mobile 5G di test al Mobile World Congress. Più di recente, Intel ha lanciato una piattaforma di seconda generazione, che viene attualmente utilizzata da molteplici service provider di primo livello per il testing della rete 5G.
- 14 luglio: la Federal Communications Commission (FCC) ha approvato all’unanimità un piano per l’implementazione del 5G negli Stati Uniti
- 6 dicembre: Intel ha annunciato una partnership con AT&T ed Ericsson per lanciare la prima prova 5G con clienti aziendali, la prima del suo genere.
Nel corso del 2017
- Il 5G continuerà ad evolversi dalla sua concezione e testing a progetti di implementazioni significativi, accelerando il supporto in tutto il settore.
- L’esigenza di una connettività più veloce aumenterà la pressione nel settore per l’allineamento agli standard globali definiti da IEEE e 3GPP e per affrontare le sfide chiave a livello di interoperabilità e compatibilità retroattiva e futura.
Guida automatizzata
La guida automatizzata cambierà le nostre vite e la società: l’auto del futuro ridurrà notevolmente il numero di incidenti, consentirà una più ampia mobilità e la riduzione del traffico nelle città più inquinate del mondo.
Il mercato globale dei veicoli completamente autonomi potrebbe raggiungere i 42 miliardi di dollari entro il 2025; le auto a guida autonoma potrebbero raggiungere un quarto delle vendite mondiali totali di automobili entro il 2035.
I principali annunci Intel del 2016:
– 1 luglio: BMW Group, Intel e Mobileye hanno annunciato una collaborazione per mettere in produzione di serie soluzioni di guida altamente e interamente automatizzato entro il 2021.
– 15 novembre: Intel Capital ha annunciato ulteriori investimenti del valore di 250 milioni di dollari nei prossimi due anni per trasformare in realtà la guida totalmente autonoma.
Il 2017 sarà caratterizzato da alcuni importanti trend:
– Verranno raggiunti progressi decisivi per migliorare ulteriormente il funzionamento delle auto senza conducente, ma anche avanzamenti ad ogni livello dell’infrastruttura, dalla connettività all’impiego dell’intelligenza artificiale e all’elaborazione dei dati.
– Sempre più aziende entreranno nel mercato della guida autonoma, emergeranno nuove partnership e collaborazioni e l’esigenza della standardizzazione in tutto il settore.
– Il settore continuerà a migliorare attraverso tentativi ed errori, ma il 2017 sarà il primo anno in cui i sistemi automatizzati nelle auto risulteranno accessibili a livello mainstream, come ad esempio nel caso dei sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) o di flotte automatizzate di ride-sharing.
Realtà virtuale / merged reality
Mentre le esperienze odierne si basano sull’interazione con uno schermo, in futuro gli utenti saranno totalmente immersi nella realtà virtuale tramite vista, udito e tatto. La prossima frontiera del computing ci consentirà di costruire, risolvere, creare e giocare in un ambiente in cui il confine tra mondo fisico e mondo virtuale risulterà molto meno marcato. Le tecnologie virtuali racchiudono un potenziale enorme per il futuro, ma finora i vari settori hanno solo iniziato a toccare la superficie di ciò che sarà possibile.
Le principali tappe del 2016:
o 16 agosto: Intel ha presentato Project Alloy, una soluzione all-in-one per la realtà virtuale.
o 3 novembre: Intel ha annunciato l’acquisizione di VOKE*, leader nel campo delle esperienze di realtà virtuale live, per offrire esperienze di sport immersive per gli atleti, i tifosi e produttori di contenuti.
o 7 dicembre: Intel e Microsoft* hanno annunciato le specifiche di Windows Holographic.
Per il 2017 Intel prevede che:
o Le esperienze di realtà virtuale si svilupperanno ben oltre le fasi nascenti in settori come l’assistenza sanitaria, l’istruzione e i viaggi, impiegando la più recente tecnologia VR per creare esperienze completamente immersive.
o Il prossimo anno assisteremo a un’integrazione ancora più profonda tra tecnologia e sport, che trasformerà il modo in cui ci alleneremo, guarderemo e interagiremo con gli sport.
o La merged reality – un nuovo modo di sperimentare interazioni e ambienti fisici e virtuali – acquisirà un ruolo di primo piano grazie a cinque avanzamenti tecnologici (6 gradi di mobilità, monitoraggio integrato, manipolazione più naturale, libertà dai cavi, contenuto del mondo reale digitalizzato), e si prevede che venga commercializzata nel periodo delle festività del 2017.