Mobile World Congress: le novità più attese

Tra poco più di un mese aprirà la kermesse europea dedicata al mondo degli smartphone. Ecco gli annunci principali

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Attualmente sono poche le certezze che circondano il Mobile World Congress di Barcellona. Quello che sappiamo è che Huawei terrà una conferenza durante la quale presenterà un “device di punta”, così come LG e Nokia, con quest’ultima che potrebbe svelare importanti novità circa la disponibilità per i mercati occidentali del Nokia 6, oltre a vari modelli per l’Europa. L’interrogativo principale riguarda Samsung e il prossimo Galaxy S8 che, un giorno dopo l’altro, sembra confermare e smentire la sua presenza in terra iberica. Gli ultimi aggiornamenti parlano di un flagship 2017 mostrato rapidamente ai giornalisti ma oggetto solo un mese dopo, il 29 marzo, di una presentazione globale negli Stati Uniti.

Le principali novità

Oltre alla coreana però, altre aziende sono in fermento per raccontare il futuro della tecnologia mobile visto dai loro prodotti. Tra queste Lenovo e Motorola (parte dello stesso gruppo), pronte a mostrare il successore del Moto Z o una versione Lite dello stesso, con la particolarità della presenza degli agganci posteriori ai quali connettere accessori specifici, come quelli fotografici e audio. La fiera sarà anche l’occasione per provare con mano il Phab 2 Pro, primo smartphone commercializzato con tecnologia Project Tango di Google.

Mondo VR

Dubbi anche per le strategie di Sony Mobile, protagonista delle ultime edizioni ma finora silente sulle novità da portare al MWC. Da tempo si attende l’Xperia Z6 Tablet, prodotto che sembra essere giunto finalmente a maturazione. Se LG scalpita per il lancio del successore di G5, HTC resta in scia con il modello 11 mentre Asus ha già giocato le sue carte al recente CES di Las Vegas. La sensazione è che con il settore degli smartphone entrato in un periodo di profondo ripensamento di forme, dimensioni e funzioni, le innovazioni potrebbero arrivare da altri reparti, come quello della Realtà Virtuale. Il mondo VR è in fervore e a ragione: l’intrattenimento multimediale immersivo è solo agli inizi e spingere verso una maggiore integrazione con gli smartphone pare essere la scelta migliore in un contesto saturo e privo di idee forti e rivoluzionarie.

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