La casa taiwanese lancia il suo mini-PC dalle dimensioni ridotte ma con hardware interessante: CPU quad-core e video in 4K
Raspberry Foundation trema, Asus ti ha nel mirino. Ovviamente nulla di personale ma la casa taiwanese, con una storia e un seguito ben più numeroso di quello della startup inglese, ha deciso di lanciarsi nel settore dei mini-PC, con Tinker Board. Si tratta di un dispositivo dalle dimensioni ridotte con al centro un processore quad-core Rockchip a 1,8 GHz e 2 GB di RAM. A conti fatti, il piccolo computer gode di una potenza doppia del Raspberry Pi 3, l’ultimo nato della famiglia, dotato di CPU Broadcom BCM2837. Ma non solo: la soluzione di Asus è anche in grado di riprodurre video in 4K, codificati H.264, con audio a 24-bit e 192 KHz. Non a caso, il produttore ha messo a confronto il suo prodotto con quello della diretta concorrente, spiegando punto per punto perché Tinker Board è migliore.
La forza della community
Basteranno delle specifiche da urlo (almeno su un device del genere) per accogliere l’interesse dei consumatori? Probabilmente no ed è proprio la storia di Raspberry a dimostrarlo. Più che l’oggetto in sé, a far crescere l’ecosistema Pi è stata la community di sviluppatori che, pienamente calata nel mondo dei maker e DIY, ha permesso alla Foundation di crescere e migliorarsi, supportandola sotto diversi punti di vista. Non a caso, proprio come il temuto competitor, Tinker monta una versione personalizzata di Debian Linux, con l’apertura allo streaming media di Kodi. Se dovessero essere confermate le indiscrezioni di un’espansione verso Ubuntu e openSUSE allora se ne vedranno delle belle, con un catalogo a disposizione degli utenti sempre più ampio e variegato.