Amazon ha ottenuto le licenze per il trasporto marittimo e si prepara a gestire le spedizioni dall’Asia in autonomia
Amazon non si accontenta più di gestire la vendita di prodotti online ma vuole occuparsi di tutta la filiera di distribuzione. Da tempo si vocifera che il colosso dell’e-commerce abbia intenzione di liberarsi dalla dipendenza dei corrieri come FedEx e dopo aver brevettato i magazzini volanti ha mostrato il suo interesse per i trasporti marittimi.
L’azienda di Seattle, che potrebbe vincere il suo primo oscar con “Manchester by The Sea”, sta lavorando per assicurarsi la gestione delle consegne verso gli Stati Uniti delle merci vendute dai commercianti cinesi presenti sulla sua piattaforma. Stando a quanto riporta il Wall Street Journal, Amazon avrebbe già acquistato 150 container per stiparli poi su navi da carico di aziende terze. L’azienda fondata da Jeff Bezos pare non sia intervenuta in prima persona ma attraverso la sua sussidiaria cinese Beijing Century Joyo Courier Service. Questa operazione rientra nel più ampio progetto “Dragon Boat” che comprende anche il trasporto aereo e probabilmente anche su ruota.
Nel frattempo, Amazon continua i suoi test sulle nuove tecnologie come i droni per le consegne e le self driving car. Il colosso dell’e-commerce ha avviato la sperimentazione dei suoi “postini volanti” nel Regno Unito e ha brevettato un sistema per la gestione del traffico delle automobili senza pilota pensato per i ridurre i tempi di percorrenza.