Il database contenente oltre 1 miliardo di informazioni sugli iscritti ai diversi servizi del gruppo sarebbe stato venduto sul dark web per una cifra irrisoria
Quanto valgono 1 miliardo di iscritti di Yahoo? A quanto pare appena 300.000 dollari. E’ questa la cifra che un utente sul dark web ha speso per portarsi a casa il database confiscato dagli hacker nel 2014, grazie al breach che il gruppo guidato da Marissa Mayer ha confermato qualche giorno fa. Come se non bastasse la violazione subita nel 2014, che aveva permesso agli hacker di intrufolarsi negli accessi di 500 milioni di persone, un’altra più grave era avvenuta nell’agosto dell’anno prima, con oltre 1 miliardo di navigatori interessati.
Vendita frettolosa
Come spiega il New York Times, l’hack rivelato di recente avrebbe fruttato in estate la cifra indicata sopra, spesa da tre persone per ottenere il file con le credenziali di praticamente tutti gli individui che nel 2013 navigavano in rete e che, a quanto pare, avevano almeno un indirizzo email iscritto alla piattaforma. Ricordiamo come tre anni fa Yahoo aveva già acquisito Flickr e Tumblr (a maggio del 2013), dunque all’interno dell’archivio potrebbero esservi anche utenti dei due portali. Nel prezzo di vendita, forse troppo frettolosa rispetto al valore (ogni cliente del gruppo varrebbe 0,0003 dollari) sono inclusi nomi completi, password, date di nascita e numeri di telefono di 1 milione di individui, comprese le domande e le risposte di sicurezza, utili per il reset della chiave segreta.