Il CEO di Apple Tim Cook ribadisce che la sua azienda non ha abbandonato i dispositivi fissi come Mac Pro e Mac Mini
Apple ha rinnovato a cadenza regolare la sua linea di notebook ma non si può dire lo stesso dei PC fissi. Negli ultimi tempi sono stati presentati diversi nuovi MacBook ma per trovare l’ultimo modello di Mac Pro bisogna risalire al 2013. Diversi esperti hanno quindi pensato che Apple potesse accantonare definitivamente questo tipo di dispositivi, che tra l’altro hanno un peso minore sul bilancio aziendale. Il CEO Tim Cook ha voluto smentire categoricamente questa ipotesi con una nota rivolta ai dipendenti diffusa poi da TechCrunch.
Il numero uno di Cupertino, che ha valutato l’idea di rendere utilizzabile il pennino Apple Pencil anche su iPhone, ha confermato che le macchine desktop sono “strategiche” per l’azienda. “Alcune persone dei media hanno sollevato la questione del nostro impegno su desktop. – ha scritto Cook – Se dovesse esserci un minimo dubbio a questo proposito nel nostro team, voglio essere molto chiaro: abbiamo grandi desktop nella nostra tabella di marcia. Non temete su questo”.
L’AD di Apple ha poi sottolineato che i PC fissi offrono innegabili vantaggi come capacità di calcolo superiore, schermi più ampi, memoria e capacità di archiviazione superiore e la possibilità di collegarvi numerosi dispositivi esterni come ad esempio i visori VR, ambito di cui Apple pare abbia iniziato ad interessarsi. La conferma delle parole di Cook arriva anche dal codice di macOS 10.12.2 in cui sono presenti alcuni frammenti di informazioni riguardanti nuove GPU di AMD che sarebbero ideali da utilizzare su Mac Pro. “Abbiamo un sacco di cose nella nostra tabella di marcia di cui non posso parlare e delle quali non vedo l’ora di farlo”, ha concluso il CEO.