NetBotz 250 unisce monitoraggio ambientale e controllo degli accessi ai rack in un’unica appliance per una maggiore affidabilità
Schneider Electric annuncia la disponibilità di NetBotz 250 per una sicurezza fisica data center più semplice ed efficace. Questa nuova appliance, economicamente vantaggiosa e scalabile, appositamente studiata per il monitoraggio ambientale del Data Center e per il controllo degli accessi ai rack controlla in modo proattivo le risorse IT critiche in tempo reale, le protegge contro le minacce fisiche, i rischi ambientali o gli errori umani che possono interferire con le attività IT e ridurre l’affidabilità. NetBotz 250 può essere utilizzato in diverse modalità, tra cui il solo monitoraggio ambientale, il solo accesso ai rack o una combinazione di entrambi.
Ridurre al minimo i tempi di inattività e minimizzare il rischio
Le funzionalità avanzate di NetBotz 250 consentono di collegare in modalità wireless l’appliance ai sensori di temperatura e di umidità per un un’installazione rapida e flessibile, oltre a supportare il collegamento di ulteriori sensori cablati per il rilevamento di fluidi, vibrazioni e fumi. Queste funzionalità permettono l’accertamento immediato dei rischi ambientali più comuni, evitando interruzioni e consentendo una risposta rapida per ridurre al minimo i tempi di inattività. NetBotz 250 è compatibile con i rack APC e con StruxureWare Data Center Expert, integrandosi con la base installata esistente per una rapida implementazione, configurazione e gestione, e per iniziare a proteggere apparecchiature IT in pochi minuti, in modo semplice ed efficiente.
La funzionalità di controllo degli accessi ai Rack è disponibile in due kit di montaggio, con lettori di frequenza a 125 kHz e 13,56 MHz, e limita l’accesso ai soli utenti accreditati. Possono essere configurati avvisi e allarmi acustici per avvisare il personale IT in caso di violazione.
L’integrazione di NetBotz con StruxureWare Data Center Expert consente di avere efficienza e connettività a tutti i livelli del Data Center, grazie al monitoraggio e alla gestione centralizzata dell’infrastruttura fisica e di quella connessa, dei dispositivi di rete per ridurre il consumo energetico, proteggere il tempo di attività del sistema e migliorare la pianificazione e le prestazioni operative.
“La sicurezza, l’affidabilità e la disponibilità sono gli imperativi degli ambienti in cui sono collocate infrastrutture critiche. E i data center sono una risorsa strategica per le organizzazioni in cui i tempi di attività sono fondamentali per garantire la continuità del business. Per questo, stiamo continuando a osservare un passaggio da un monitoraggio di tipo reattivo verso un monitoraggio proattivo in grado di anticipare e bloccare le minacce prima che si verifichino,” ha dichiarato Massimo Galbiati, Data Center Solutions Director di Schneider Electric. “NetBotz 250 risponde perfettamente alle esigenze dei nostri clienti di un modo più scalabile, conveniente, semplice ed efficace per sorvegliare in modo proattivo l’ambiente prima che si verifichino degli incidenti, consentendo una migliore e più completa protezione dei sistemi dei Data Center al fine di evitare il costo dei tempi di inattività oltre a dare loro la massima tranquillità”.