L’azienda ha ottenuto il via libera dal Department of Motor Vehicles della California. Avviati i primi test su percorsi pubblici
Che Nvidia fosse pronta a entrare nel mondo della smart automotive lo sapevamo già. Piuttosto che fornire hardware e software ad aziende terze, la compagnia ha preferito montare il tutto su un veicolo in proprio e dare il via all’iter burocratico per ottenere il permesso di testarlo su strade pubbliche. Ecco allora l’agognato semaforo verde da parte del Department of Motor Vehicles della California, che di fatto ufficializza l’ingresso nel complicato mondo delle auto senza pilota. Nvidia raggiunge così tanti altri nomi che già da tempo studiano la fattibilità di un sistema di self driving a scopo pubblico e privato: Google, Tesla Motors, Ford, e così via.
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Attenzione alle regole
L’ufficio statale USA ha specificato che, qualora l’automobile di Nvidia dovesse incorrere in un incidente, la produttrice dovrà fornire entro 10 giorni lavorativi ogni documento che accerti l’assenza di responsabilità, come previsto dalla giurisdizione in materia, che da qualche tempo contempla anche i sinistri tra veicoli autonomi. Stando ai primi report, pare che Nvidia non abbia perso tempo nel mettere in pratica il permesso ottenuto in California. L’auto senza pilota ha già fatto il suo debutto tra le strade della West Coast dove una berlina nera con fasce verdi (tipiche del brand) ha fatto più di un capolino nei dintorni della Bay Arena. Si tratta dello stesso modello visto in un video ufficiale pubblicato a febbraio (sopra), durante alcune prove all’interno di circuiti privati.