Il gigante del food delivery ha rotto gli indugi, usando un robot per il servizio porta-a-porta di un takeaway turco a Greenwich
Lo scorso giugno, Just Eat aveva stretto una partnership con Starship Technologies, azienda estone fondata da ex di Skype, per la finalizzazione di robot da usare per le operazioni di consegna del cibo. Il drone, dotato di sei ruote, già dalla fine del 2015 era stato oggetto di test sia in Europa che negli Stati Uniti, così da valutarne l’affidabilità per scopi diversi. Adesso, dopo cinque mesi di “allenamenti” più intensi, Just Eat ha rivelato di aver raggiunto una pietra miliare nella storia della distribuzione porta-a-porta, con il primo utilizzo del drone terrestre a scopo commerciale nel Regno Unito.
Prima storica
Simone, cliente di Greenwich che per prima si è vista recapitare il suo takeaway turco dal robot ha spiegato: “Quando ho aperto la porta non potevo credere ai miei occhi. C’era questo aggeggio che mi fissava e che mi ha salutato stando sul tappeto. E’ incredibile sapere che una tecnologia del genere è finalmente disponibile, la reputo comoda e affidabile. L’unica cosa è che non sapevo se dare o meno la mancia”. In termini di sicurezza, solo nel momento in cui il destinatario apre il portone si può avviare il processo di apertura dello scomparto che conserva il cibo. Tramite un link ricevuto sul cellulare si sblocca la cella, così da restare preservata nel caso di tentativi di furto o manomissione. A partire dal 2017, l’esperimento di Just Eat si espanderà nella vicina Londra, dove decine di fattorini di latta sono già pronti per scorrazzare lungo strade e marciapiedi.