Google, Apple e LG insieme per gli schermi flessibili

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Apple e Google saranno le prime aziende a mettere le mani sui display OLED flessibili realizzati da LG

Nei prossimi anni sarà il design a fare la differenza nel settore smartphone. Già oggi diverse aziende come Samsung, Xiaomi e Huawei hanno cominciato a sperimentare nuove forme per i propri dispositivi e nel prossimo futuro gli esperti ritengono che saranno i display OLED pieghevoli a guidare il trend. Oltre a Samsung anche LG ha puntato forte su questa tecnologia e stando a fonti che arrivano dall’Asia ha stretto un accordo con Apple e Google per la fornitura di schermi flessibili.

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LG dovrebbe avviare la produzione di massa dei display a partire dal 2018 e le due aziende statunitensi saranno le prime a mettere le mani su questi componenti grazie a un accordo “first buyer”. Ancora non si sa su quali prodotti verranno utilizzati i nuovi pannelli ma si possono già fare delle ipotesi. In Rete si parla molto della possibilità che Apple possa sfruttare questa tecnologia già su iPhone 8 mentre Google avrebbe la possibilità di caratterizzare ancora di più la nuova linea Pixel con un form factor mai visto prima.

LG ha investito negli schermi flessibili da diverso tempo e ha già mostrato in diverse occasioni il frutto del suo lavoro. Al CES 2016 l’azienda sudcoreana ha presentato un display OLED da 18 pollici che si arrotola completamente su stesso e a luglio ha annunciato un investimento di 1,75 miliardi di dollari per sviluppare ulteriormente questo tipo di pannelli per smartphone e tablet.

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