Facebook ha lanciato una piattaforma per i genitori in cui trovare istruzioni su come proteggere i propri figli dalle minacce del web
Internet è un luogo pericoloso per i minori che non fanno la giusta attenzione. I genitori devono vigilare sulle attività online dei propri figli e Facebook ha quindi deciso di introdurre da ieri una nuova piattaforma pensata apposta per questo bisogno. L’obiettivo del portale, come si legge nella nota sul blog ufficiale del social network, è proprio quello di “favorire il dialogo tra i genitori e i loro figli per quanto riguarda la sicurezza online”. L’iniziativa rientra nel nuovo centro per la sicurezza realizzato in collaborazione con lo Yale Center for Emotional Intelligence e altri 50 partner.
La piattaforma è disponibile in 55 lingue e consente di mettersi in contatto con le più importanti organizzazioni internazionali che si occupano di sicurezza online. Facebook ha motivato la nascita del nuovo servizio sottolineando che molti genitori chiedono consiglio sulla condivisione delle foto dei figli o come rimanere in contatto con familiari lontani. “Molti genitori hanno anche domande su come funziona Facebook dopo che i loro figli si iscrivono”, ha scritto Antigone Davis, numero uno della sicurezza globale dell’azienda di Menlo Park.
In passato molti si sono chiesti quale fosse l’età giusta per accedere alle piattaforme social. Facebook impone il limite a 13 anni ma l’anno scorso l’Unione Europea ha pensato di innalzarlo ai 16 anni, lasciando comunque ai singoli stati la possibilità di decidere sulla questione. In Italia è stato mantenuta l’età minima scelta dal social network.
