FABtotum ha presentato la nuova versione della sua stampante 3D all-in-one, una piattaforma flessibile che incorpora in un unico strumento la stampa 3D, la fresatura CNC, la scansione 3D e che va ad aggiungere l’incisione laser.
La presentazione della nuova versione si è tenuta durante il discorso tenuto dall’Amministratore Delegato Marco Rizzuto all’evento Milestone 2016, al quale sono stati invitati partners, investitori e addetti stampa.
La nuova FABtotum CORE sostituisce la precedente versione della FABtotum Personal Fabricator rilasciata sul mercato nel 2014, la quale un anno prima aveva battuto tutti i record europei con la sua campagna di crowdfunding su Indiegogo, raccogliendo più di 580’000 dollari.
“La FABtotum personal Fabricator CORE è il risultato di oltre due anni di sviluppo e miglioramenti rispetto al primo prodotto. Per noi è una pietra miliare nonché motivo di grande orgoglio” afferma Rizzuto. “Con CORE stiamo ridefinendo la user experience e offrendo a tutti i nostri clienti il macchinario multifunzione più adatto alla prototipazione rapida alla manifattura” continua.
La FABtotum CORE è disponibile per l’acquisto sul sito aziendale di FABtotum, www.fabtotum.com: ogni cliente ha la possibilità di scegliere gli accessori, ovvero le Heads, e personalizzare la propria multifunzione a seconda delle sue necessità.
Presente vs Passato: funzionalità e modularità
La FABtotum CORE mantiene le sue funzionalità di partenza (stampa 3D, fresatura, scansione 3D) e il concetto di modularità del precedente modello, resa possibile intercambiando le varie Heads. Inoltre, conferma la retrocompatibilità di quanto sviluppato con tutte le unità già presenti nel mondo. L’efficienza e la velocità sono aumentate grazie a un’elettronica completamente rivisitata, teste e piano di stampa aggiornati ma anche a un aggiornato software già presente sulla macchina.
La scheda Quad Core: performance migliore, velocità maggiore
La FABtotum CORE è oggi esponenzialmente più veloce della sua “antenata”, grazie all’introduzione della scheda Quad Core RPI, direttamente installata su tutte le nuove unità.
I tempi di stampa e le velocità di esecuzione di ogni processo sono invece diminuiti: il merito va all’evoluzione di tutta la parte elettronica, compresa la TotumDuino oggi arrivata alla V2.
La FABtotum CORE si conferma ancora come una fra le stampanti 3D con il miglior rapporto fra dimensioni esterne e aree di lavoro e si propone come strumento multifunzione perfetta per un uso professionale. La FABtotum CORE è pensata sia per l’uso domestico sia per uffici e laboratori.
Colibri: più che un semplice nuovo Software, è un OS
La FABtotum CORE è provvista di una sua interfaccia web dedicata, chiamata FABUI, a cui ci si può connettere sia via LAN, via Wifi e via remoto da qualsiasi browser, a prescindere dal sistema operativo e dal dispositivo utilizzato. La FABtotum Personal Fabricator CORE è autonoma: una volta avviato il lavoro non necessita più di essere connessa al PC.
Fra i prossimi aggiornamenti è attesa una grande novità. La FABtotum CORE a breve verrà consegnata con FABUI Colibri, il Sistema Operativo sviluppato direttamente da FABtotum pensato e creato interamente da zero per la stampa 3D.
FABUI Colibri aumenterà esponenzialmente la velocità del sistema ancora di più, permetterà un sistema di recupero dei dati e aprirà le porte a un’idea di networking, la quale è fra i più importanti punti di sviluppo su cui il Team si sta concentrando.
FABUI Colibri sarà disponibile per tutte le FABtotum Personal Fabricator già consegnate e in possesso dei clienti come aggiornamento gratuito.
Laser Head, PRISM & More: annunci di prodotto e progetti futuri
FABtotum durante Milestone ha anche presentato il modulo della Laser Head, in uscita ufficialmente a inizio 2017. La Laser Head permetterà a tutti i clienti FABtotum (essendo, come tutte le parti sviluppate nel tempo, retrocompatibile) di realizzare PCB con grande precisione, il taglio di carta, cartoncini stencilengraving, ma anche la possibilità di incidere scritte e immagini su legno e altre particolari superfici.
Una parte della presentazione ha infine riguardato il progetto PRISM: il modulo ancora in via di sviluppo andrà ad aggiungere la stampa SLA (ovvero la sterilitografia) su tutte le FABtotum.
La compagnia ha infatti annunciato che lo sviluppo è ancora in corso e che oggi si sta concentrando sullo studio non solo della piattaforma ma anche dei materiali che andranno a essere utilizzati. Il progetto si avvarrà dell’aiuto di laboratori universitari in modo da rendere possibile l’arrivo sul mercato di questa nuova tecnologia nel minor tempo possibile.