Ci troviamo nella digital transformation, rivoluzione che sta portando grandi cambiamenti all’interno delle aziende e dei processi organizzativi. Molte imprese stanno già reagendo a questa trasformazione iniziando a indirizzare i propri investimenti IT nelle quattro tecnologie della Terza Piattaforma. Le tecnologie SMAC (Social, Mobile, Analytics & Big Data, Cloud) consentono infatti di ridisegnare l’esperienza dei clienti, gestire i dati come elementi di differenziazione e creare modelli di business inediti.
L’Industria 4.0, in cui la digitalizzazione è collegata con tutte le unità produttive, apre nuovi scenari per la produzione di beni e servizi innovativi. Pensiamo poi alle nuove tecnologie come il cloud analytics, che permette di integrare tecniche analitiche avanzate con un impatto limitato sui tempi di messa in opera e sui costi. Digital transformation significa anche Internet of Things, un’interconnessione tra macchine intelligenti, dispositivi, sensori e persone che porterà a migliorare il processo decisionale attraverso informazioni condivise e analytics avanzati che favoriscono una rapida evoluzione verso nuovi modelli di business. L’IoT aprirà anche a un nuovo paradigma: elaborare i dati nel momento stesso in cui vengono generati. Siamo quindi di fronte a una nuova sfida, ovvero riuscire a sfruttare i flussi di dati in movimento: gli “Analytics of Things” consentiranno di fare analisi e prendere decisioni immediate, in real-time.
In questo contesto di grande cambiamento, anche il ruolo del consumatore si trasforma. Il fenomeno del social computing cambia completamente il profilo del cliente tipo: da destinatario passivo di messaggi marketing diventa un soggetto attivo che contribuisce alla diffusione di valori e messaggi associati a un brand. L’economista Jeremy Rifkin parla di “terza rivoluzione industriale a costo marginale zero”: con una semplice connessione a internet si possono infatti sfruttare tutte le opportunità del digitale, ognuno di noi diventerà un “prosumer”, ovvero sia produttore sia consumatore di informazioni e oggetti. Pertanto, per essere competitivi, oggi più che mai è fondamentale mettere il consumatore al centro di tutte le attività di business. Le aziende devono integrare i processi presenti sui diversi canali per offrire una customer experience su misura, lungo tutto il customer journey.
La digital transformation è un processo che interviene radicalmente sui modelli aziendali e deve necessariamente partire da un allineamento degli obiettivi di business. Serve quindi una strategia con metriche e business performance definite tenendo il focus sul cambiamento verso il digitale.
Questa rivoluzione impatterà sulle aziende di ogni settore e di ogni dimensione, ma la sfida non sarà solo tecnologica, riguarderà anche le persone e le competenze necessarie per affrontare il cambiamento. Sarà necessario collaborare a stretto contatto con università e istituti di formazione per supportare al meglio il processo di trasformazione, puntando sullo sviluppo della conoscenza e sulle competenze. In SAS, per esempio, abbiamo recentemente attivato corsi di Digital Learning proprio con l’obiettivo di favorire la cultura dei dati e aiutare a formare i professionisti del dato di domani.
Marco Icardi, amministratore delegato di SAS Italy
e vice president della Central-East Europe Region SAS