Twitter ha involontariamente bloccato l’account del CEO Jack Dorsey. La causa sarebbe un “errore tecnico”
Non c’è davvero pace per Twitter. Il social network sta vivendo uno dei momenti più difficili per la sua storia e di certo una brutta figura non può migliorare la situazione. Ieri sera per circa 15 minuti il profilo del CEO Jack Dorsey è diventato irraggiungibile in quanto sospeso. L’amministratore delegato si è riappropriato in poco tempo del suo account e in un tweet ha affermato che il problema è stato dovuto ad un “errore tecnico” non meglio precisato.
just setting up my twttr…again (account suspension was an internal mistake)
— 🚶🏽jack (@jack) 23 novembre 2016
Questa piccola gaffe si inserisce in un contesto molto difficile per Twitter. Il social network fatica ad attirare nuovi iscritti e inserzionisti da diversi anni nonostante continui a integrare nuovi servizi come i bot nei messaggi diretti o il sistema per silenziare gli utenti indesiderati. L’azienda si è messa quindi sul mercato ma nessuna delle società potenzialmente interessate (Google, Saleforce, Disney) ha poi avanzato un’offerta concreta. Dorsey ha quindi preparato un piano di rilancio che prevede di incentrare il business sui video ma questa nuova strategia avrà un costo non indifferente. Twitter non solo ha chiuso la sua sede italiana ma prevede anche un taglio del 9% della forza lavoro (350 persone). A tutto questo si aggiunge la sospensione della piattaforma Vine.