Milioni di persone in tutto il mondo hanno pensato di aver perso una persona cara. Il disguido è nato da un errore interno a Facebook
Nel weekend c’è stata una vera e propria ecatombe. Facebook ha segnalato la morte di oltre 2 milioni di persone in tutto il mondo ma fortunatamente si è trattato di un errore. Ogni volta che qualcuno lascia questo mondo il social network pubblica sul suo profilo un banner commemorativo per permettere ai suoi amici e parenti di ricordarlo. Peccato che in realtà tutti gli utenti coinvolti erano vivi e vegeti e non solo si sono visti intasare la bacheca da messaggi di condoglianze ma hanno anche dovuto fare i salti mortali per smentire il loro decesso. La cosa curiosa è anche il CEO di Facebook Mark Zuckerberg, che ha respinto le accuse riguardo il coinvolgimento della sua azienda nell’elezione di Donald Trump, era tra le persone scomparse.
Il social network ha prontamente chiesto scusa per l’errore: “Per un breve lasso di tempo è stato postato su alcuni account un messaggio in memoria di alcuni utenti. E’ stato un terribile errore che ora abbiamo risolto. Siamo davvero spiacenti per l’accaduto e abbiamo cercato di risolvere il più presto possibile”. Passata la tristezza, il fatto ha ovviamente scatenato l’ironia degli utenti come spesso succede con questo tipo di bug. Alcuni hanno anche scherzosamente pensato che la strage social fosse dovuta alla vittoria di Trump.
