Lo ha spiegato Lee Jae-Yong al Wall Street Journal in previsione del lancio previsto per il prossimo Mobile World Congress 2017
Punto primo: non esplodere. Poi il nuovo Galaxy S8 potrà avere tutte le migliorie di questo mondo e sarà decisamente un passo avanti rispetto al modello attuale. Ma ciò che importa è la salute e la salvaguardia degli utenti, per cui Samsung starà lavorando (ne siamo certi) dritto in questa direzione: snellire, abbellire, potenziare ma tutto in ottica sicurezza. Lo ha spiegato Lee Jae-Yong, vice presidente di Samsung, al Wall Street Journal, testate per la quale ha snocciolato qualche curiosità in merito allo smartphone futuro, che senza troppe sorprese dovrebbe essere presentato al Mobile World Congress di Barcellona di febbraio 2017.
Come sarà
Oltre a modifiche estetiche e hardware, il cuore pulsante del Galaxy S8 sarà un’intelligenza artificiale più smart. Nelle parole dell’executive di Samsung si capisce ben poco dall’evoluzioni di cui sarà dotata ma è chiaro che per competere con i vari Cortana e Siri bisogna lavorare sodo. Ad oggi, sui Galaxy ci sono due sistemi di riconoscimento vocale. Il primo è S Voice, non altro che un modo per avviare applicazioni in maniera basilare, l’altro, Now Ovunque, ha grandi potenzialità ma ancora limiti tecnici che lo pongono in una situazione di svantaggio rispetto alla concorrenza. Samsung potrebbe dare una decisa sferzata al panorama attuale, insediando le posizioni di Microsoft ed Apple.