Sarà la Germania il primo paese a registrare lo storico switch che si consoliderà sempre di più nei prossimi anni. E in Italia?
Una data che uno studioso dei media come Marshall McLuhan avrebbe segnato sul calendario con un grosso pennarello rosso. Tra meno di un anno ci sarà il fatidico sorpasso di internet sulla televisione, in quanto a tempo di fruizione. A dirlo è l’agenzia EMarketer, che ha spiegato come sarà la Germania il primo paese a registrare lo switch, che vede già milioni di adulti preferire la visione di contenuti via web che con l’apparecchio televisivo, fermo forse fin troppo alle stesse logiche di broadcasting di cinquanta anni fa.
Cambio di passo
I ragazzi con più di 18 anni spenderanno in media 3 ore e 44 minuti sui loro desktop, notebook o dispositivi mobili per guardare video in diretta o in replica, 6 minuti in più del tempo dedicato al sedersi davanti al televisore. “Negli ultimi anni, abbiamo già visto uno switch persistente nei confronti del web – spiega Karin von Abrams, analista – soprattutto a causa del passaggio di molti contenuti su piattaforme digitali. Questo aumenta il tempo speso al computer, tablet o smartphone e sottratto al media classico”. Il trend in Europa non può che seguire l’andamento tedesco. Non è una sorpresa se oggi servizi come Netflix la fanno da padrone nelle preferenze del pubblico più smart. Difficile dire se in Italia avverrà mai un cambio di passo del genere, ma è chiaro che con le infrastrutture che ci ritroviamo non è così semplice competere con i cugini tedeschi.