L’azienda annuncia la seconda fase di implementazione di Marconi in CINECA e la posizione n.2 raggiunta nella TOP500, in occasione del SuperComputing 2016
Per celebrare il suo successo nel high-performance computing (HPC), Lenovo, che ha recentemente reso noti i risultati relativi al secondo quarter dell’anno fiscale 2016-2017, annuncia al SuperComputing 2016 di Salt Lake City (Utah, US) il completamento della seconda fase di implementazione del suo supercomputer al CINECA, una risorsa di HPC di livello mondiale per la ricerca con il potenziale per diventare una delle maggiori risorse computazionali di intelligenza artificiale. L’azienda inoltre ha rafforzato la sua posizione nell’HPC mantenendo la sua posizione di n.1 in Cina e raggiungendo il secondo posto nella classifica mondiale TOP 500 in termini di numero complessivo di sistemi di HPC installati.
Per sostenere l’innovazione nell’HPC, Lenovo presenta una nuova generazione di soluzioni che estendono i benefici dell’HPC a un sempre più ampio spettro di utenti. La nuova offerta include: Antilles – un’interfaccia grafica OpenSource (GUI), che semplifica la gestione del sistema, e il nuovo Distribuited Storage Solution (DSS) di Lenovo – una famiglia di soluzioni per la scalabilità di infrastrutture di archiviazione (Scalable Storage Infrastructure).
La prossima fase di CINECA: il nuovo utilizzo della tecnologia ora online per i ricercatori
La prima fase del supercomputer di CINECA, consorzio accademico, è stata completata nel maggio 2016 – attestandosi a 1.7 PFLOPs, che in quel momento era il maggiore sistema basato su Intel Omni-Path al mondo. Lenovo e CINECA sono fiere di annunciare di aver completato l’erogazione e l’installazione della fase due, un sistema basato su Intel Xeon Phi Knights Landing a 3.600 nodi interconnesso con fabric Intel Omni-Path da 100Gb – che raggiunge prestazioni da 6.2PFLOPs.
Denominato Marconi da CINECA, questo supercomputer è in prospettiva uno dei maggiori in Europa e sarà a disposizione dei ricercatori per poter utilizzare grandi moli di dati utili su più discipline come fisica, chimica, astronomia, medicina, e pianificazione urbanistica. Per sfruttare l’Extreme Cluster/Cloud Administration Toolkit (xCat) di Lenovo per la gestione di sistema, il Marconi di CINECA ospita gli strumenti principali che gli consentiranno di diventare uno dei supercomputer più importanti per l’apprendimento automatico e di intelligenza artificiale al mondo.
“Abbiamo avviato il progetto Marconi con un’idea ben precisa della nostra soluzione ideale e Lenovo ha soddisfatto tutte le nostre richieste – ha commentato Sanzio Bassini, Direttore del Dipartimento Supercalcolo e Innovazione, CINECA -. Abbiamo apprezzato in particolare l’efficienza energetica e il rapporto costi-benefici della soluzione Lenovo, che rappresentano gli elementi chiave di differenziazione. Questi fattori infatti permetteranno al sistema Marconi di CINECA di espandere il supporto alla ricerca pubblica e privata in modo innovativo e sostenibile da un punto di vista economico e ambientale, riuscendo allo stesso tempo a rispondere alle crescenti richieste dei ricercatori”.
L’impegno nell’OpenHPC: portare i benefici dell’open source a molti più utenti
A un anno dall’ingresso nel consorzio OpenHPC come membro fondatore, la proposta di Lenovo di un xCAT/Confluent basato su OpenHPC per la gestione e il provisioning del sistema è stato accettato dal consorzio. Lenovo porta anche un nuovo contributo all’Open Source con l’annuncio del primo sviluppo di Antilles, un’interfaccia grafica utente (GUI) immediata e pronta all’uso. La grafica di un portale web si trova in cima a una potente suite di software di Infrastructure as a Service (IaaS) che integra i migliori software OpenSource potenziati con le configurazioni di Lenovo, plug-in e script per consentire l’uso immediato del software.
Antilles è stato progettato per eseguire in modo ottimale e gestire con trasparenza HPC, big data e flussi di lavoro su infrastrutture virtualizzate, grazie alla sua capacità di adattarsi in modo dinamico all’utente e al data center. È stato progettato su un’architettura che permette a più utenti di adottare OpenHPC e abbassa il livello di competenze necessarie per beneficiare di questi potenti strumenti. I benefici dell’open source, un tempo dominio esclusivo dei maggiori utenti HPC, sono ora accessibili agli utenti di tutte le dimensioni.
Il portafoglio storage di Lenovo in continua espansione: la base per la scalabilità massiva di file storage
In più, Lenovo ha annunciato un nuovo sistema di disk array ad alta densità per la crescita del suo portafoglio di storage – il Lenovo D3284 JBOD. Il nuovo disk enclosure 5U 84, offre le elevate prestazioni del 12Gb con funzionalità hot swap SSD e HDD. Il resiliente sistema D3284 ultra-compatto offre scalabilità massiva per una vasta gamma di esigenze di data storage tra cui l’archiviazione di file Software Defined, video sorveglianza, backup e archivio. Per sfruttare il nuovo JBOD insieme ai server Lenovo e il portafoglio SAN, Lenovo presenta Distribuited Storage Solution (DSS), una nuova famiglia di soluzioni di infrastrutture scalabili per lo scale-out di file storage per elevate prestazioni ed ambienti con grandi volumi di dati.
La prima versione sarà Lenovo Distributed Storage Solution per IBM Spectrum Scale (DSS-G), l’implementazione di un software defined storage che sfrutta IBM Spectrum Scale™ RAID. DSS-G supporterà fino a 670 HDDs per ciascun RAID consentendo agli utenti di attivare l’installazione minima di 22 dischi ed effettuare lo scale-out fino a 6 Petabytes aggiungendo solamente altri JBOD e dischi.
La velocità di recovery della nuova architettura è 25 volte superiore di quella attuale e si basa su un parco software utilizzato con successo da vent’anni che può raggiungere prestazioni fino a 40Gb al secondo. DSS-G unisce alta densità di storage e prestazioni I/O con livelli maggiori di disponibilità, affidabilità e resilienza per lo scale-out di file, flussi di file sharing in parallelo, video streaming, cloud privato o pubblico, storage. DSS-G sarà disponibile nella prima metà del 2017.
Mentre il nuovo sistema JBOD e la soluzione DSS espandono il portafoglio storage per densità e prestazioni, Lenovo è fiera di annunciare di essere il nuovo rivenditore Intel® Enterprise Edition per Lustre offrendo ai clienti scelte differenti per file di sistema e tipologie. Lustre è ora disponibile all’interno dell’offerta SAN di fascia media nella famiglia Lenovo S Series.
La presenza globale e la flessibilità di sviluppo di risorse di HPC in tutti i settori e per diverse esigenze e dimensioni
Come risultato dell’impegno di Lenovo per il successo dei suoi clienti, Lenovo è lieta di annunciare di essere presente anche quest’anno nella classifica TOP500. Dopo appena cinque anni di presenza nella TOP500, i sistemi di Lenovo oggi alimentano oltre 100 dei maggiori supercomputer al mondo raggiungendo il primo posto in Cina e il secondo posto della classifica per quantità di sistemi installati. La TOP500 comprende clienti situati in diversi luoghi e attivi nella ricerca e nel business, e Lenovo è nella posizione ideale per soddisfare le specifiche esigenze dei più grandi clienti al mondo di HPC ma anche le capacità e l’attenzione necessarie per rendere l’HPC accessibile agli utenti minori di HPC, a livello dipartimentale.
“La crescente varietà di carichi di lavoro e le ulteriori ottimizzazioni disponibili, come ad esempio il machine learning, si traducono in una rinascita delle tecnologie altamente specializzate. La strategia customer centric di Lenovo che prevede di co-progettare soluzioni in collaborazione con i clienti sta dando un forte slancio a livello globale in diverse discipline e con clienti di tutte le dimensioni. L’unico modo per realizzare una soluzione realmente ottimizzata che soddisfi le specifiche esigenze dei clienti è quello di capire i loro obiettivi, i vincoli, le tempistiche e i budget”. ha rimarcato Scott Tease, Executive Director, HPC, Lenovo Data Center Group.
I partecipanti a SC16 potranno conoscere meglio l’HPC di Lenovo e le soluzioni correlate visitando lo stand di Lenovo (2643) durante la manifestazione.
