I primi esemplari saranno pronti tra qualche mese mentre nel 2021 entrerà in funzione il car-sharing autonomo a partire dagli USA
Ieri Ford ha svelato alcuni piani circa i progetti innovativi che intende portare in Europa. Il primo riguarda l’arrivo dell’automobile senza pilota che già nei prossimi mesi solcherà le strade del nostro continente. I testi cominceranno nel Regno Unito, dove Ford ha l’Engineering Center di Essex e da cui si muoverà sino in Germania per proseguire le prove a Colonia, presso l’Advanced Engineering presente anche a Aachen. Si tratta del primo passo per abituare gli europei a vedere in giro macchine autonome, prive di guidatore e completamente indipendenti.
Car-sharing
Si, perché di lì a poco, Ford manderà a spasso i veicoli per il car-sharing con un servizio creato ad-hoc a tale scopo, a partire però dagli Stati Uniti. Qui la compagnia lavora da tempo all’automobile comandata da un computer di bordo assieme a partner tecnologici e del mondo automotive che la aiutano a realizzare il sogno accarezzato da tanti competitor vecchi e nuovi, come Google. Nonostante la voglia e i buoni propositi non sarà così semplice, per Ford, esportare la piattaforma di car-sharing USA in Europa, dove ogni stato ha una propria legislazione in fatto di guida autonoma, anzi qualcuno (come l’Italia) sembra essere abbastanza indietro in materia, seppur molti degli obiettivi temporali fissati dalle compagnie più attive sul mercato si stiano avvicinando.