Euklid ottiene una valutazione di 10 milioni di euro

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Euklid, startup italiana tra i pionieri del mondo fintech, ottiene una valutazione di 10 Milioni di euro con un primo seed del 3 – 4% della società.

Sembra sia arrivato il momento per Euklid di volare verso Londra. Sebbene, infatti, sia una startup dai natali italiani, è Londra la scelta prediletta per mettere in atto le linee strategiche del business plan. «A Londra abbiamo trovato l’ecosistema giusto» – dichiara il co-fondatore e CEO, Antonio Simeone. «Possiamo aprirci ai nuovi investitori e far leva su un sistema finanziario innovativo, efficiente e privo di ostacoli regolamentari».

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Euklid nasce ufficialmente nel luglio del 2015 con l’intento di scoprire quali siano le potenzialità dell’intelligenza artificiale applicata ai bitcoin e alla blockchain, ma sono già diversi anni, appena si è cominciato a parlare di bitcoin, che il suo team lavora sull’intelligenza artificiale riuscendo a prevedere l’andamento della criptovaluta. Una sorta di win-win strategy, una formula che sembra essere destinata a trasformare radicalmente il mondo della finanza, offrendo garanzie di trasparenza ed equità.  Una trasformazione confermata anche dai numeri, Infatti, i livelli di performance finora raggiunti sono notevoli: 132% di rendimento sulle cripto- valute grazie ai sistemi di algotrading di Euklid guidati dall’intelligenza artificiale.

“In Euklid, l’uomo è un mero osservatore – dichiara Simeone – e l’investitore è garantito dalla massima trasparenza. Ogni singola operazione degli algoritmi di trading viene registrata nella blockchain». Attualmente, la clientela di Euklid ha solo la possibilità di investire in criptovalute. I trader robotizzati si interfacciano direttamente con le API di Bitfinex e Kraken, Ethereum e altre valute digitali.

Ma oggi il sogno diventa più grande.

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La squadra dei quattro co-fondatori– Simeone e Grassi, con Francesco Di Leva e Mario Giancola – già affiancata da advisor di grande esperienza internazionale quali Christopher Pallotta di Raptor Group e Ivan d’Avanzo del Boston Consulting Group di New York, sposta le proprie radici a Londra e apre le sue porte a Paola Bonomo, in veste di advisor, nonchè a nuovi soci: Giovanni Contini, Joseph Bradley e l’emerito Professore Paolo Savona il quale rivestirà la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione della costituenda società londinese. Con il seed, Euklid, infatti, darà avvio ad una successiva fase del suo percorso, procedendo alla costituzione di una newco governata dal diritto inglese e alla successiva istituzione di un fondo RAIF regolamentato dal diritto lussemburghese. Si procede dritti verso quella che Antonio Simeone chiama «Banca del domani». Una banca completamente guidata da Intelligenza Artificiale, pienamente automatica, trasparente e senza applicazione di costi di ingresso o commissioni che darà la possibilità di investire i propri soldi anche su un portafoglio di una centinaia di titoli azionari scelti tra i più liquidi e stabili del mercato. In questa fase, Euklid potrà contare sull’appoggio di Startup Fintech, una delle startup ospitate da Level 39, acceleratore londinese specializzato nel fintech, potendo così offrire anche i classici servizi bancari di base, dal conto corrente ai bonifici, fino alle carte di debito virtuali e non.

Insomma, una banca al completo , ma estremamente diversa dalla realtà attuale. Innanzitutto non può esser colpita dal Bail in. Gli algoritmi guidati dall’intelligenza artificiale prendono il posto dell’uomo nelle decisioni da intraprendere, ma al tempo stesso il cliente diventa un protagonista della propria situazione finanziaria acquistando un pieno potere di controllo sulla stessa grazie alla trasparenza e imparzialità della blockchain.

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Che sia quindi la volta di Londra per Euklid!