Black Friday e Cyber Monday, i dati italiani del fenomeno

In Italia, nel 2015 si è registrata una crescita del fenomeno pari al 33,46% rispetto all’anno precedente ma con un livello medio dei ribassi pari al 6%. Le categorie di prodotto più ricercate appartengono tutte al settore tech

Si tratta di un fenomeno internazionale: anche in Italia ormai si attendono il Black Friday e il Cyber Monday, rispettivamente il “venerdì nero” e il “lunedì cibernetico” degli sconti online che segnano tradizionalmente l’inizio dello shopping natalizio e che da qualche anno tentano di sfondare anche in mercati digitali differenti da quello USA. Quest’anno le date tanto attese per chi vuole dedicarsi allo shopping online risparmiando sono il 25 e il 28 novembre. idealo –  il portale di comparazione prezzi che fornisce ai propri utenti possibilità di risparmio per i propri acquisti digitali – ha indagato la tematica per capire se il risparmio legato a tale giornata sia così netto anche sul mercato italiano.

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Partiamo da un dato: In Italia, nel 2015 si è registrata una crescita del fenomeno pari al 33,46% rispetto all’anno precedente. In dettaglio, l’incremento percentuale di traffico rispetto alle tre settimane precedenti e successive è stato nel 2015 del 78% per il Back Friday e del 40% per il Cyber Monday. Nel 2014, invece, le impennate sono state più contenute: 11,03% visitatori in più per il Black Friday e appena il 4,52% per il Cyber Monday. Ciò implica che l’indice di popolarità degli sconti di fine novembre è in crescita anche in Italia.

Le categorie di prodotti più ricercate in Italia in occasione del Black Friday e del Cyber Moday nel 2015 sono state per lo più legate al settore tecnologico e, in dettaglio, hanno interessato console di gioco, robot da cucina, notebook, TV LED, obiettivi, fotocamere (compatte e bridge), smartphone, ultrabook e smartwatch. Sintomo che il consumatore hi-tech italiano ha ormai superato le barriere legate alla diffidenza di acquistare online. A maggior ragione se ne ottiene un risparmio.

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Per quanto concerne l’entità degli sconti offerti dai retailer che hanno aderito all’iniziativa lo scorso anno, idealo ha constatato un livello medio dei ribassi pari al 6%. Gli sconti più significativi sono stati praticati, in occasione del Black Friday, su “Robot da cucina” (13,3%), “Smartwatch” (8,1%), “Fotocamere Bridge” (6,7%) e “Notebook” (5,9%).

Gli articoli sui quali è attualmente puntata l’attenzione dei consumatori digitali italiani fanno capo principalmente a due colossi tech quali Apple e Samsung ma rivelano anche sorprese inattese. Interessante notare, ad esempio, la presenza di giocattoli elettronici tra le categorie monitorate a Novembre, tra cui gli innovativi animaletti elettronici Hatchimals e i droni DJIl, due articoli di tendenza in vista della corsa ai regali di Natale.

Amazon resta una delle piattaforme e-commerce maggiormente coinvolte dall’iniziativa, anche per quanto concerne l’entità degli sconti offerti. Però, sebbene Amazon possegga il catalogo più ricco nel panorama italiano (almeno nel settore tech), l’entità degli sconti offerti per l’occasione è spesso più evidente presso altri rivenditori. In media, ad esempio, il sito Stockisti.it ha offerto sconti del 2% più elevati rispetto a quelli del colosso americano.

Paolo Primi, Web Marketing Manager di idealo, ha così commentato i risultati legati al fenomeno: “Nel 2015 abbiamo osservato un netto incremento di interesse dei consumatori italiani per il venerdì nero. Come la maggior parte dei fenomeni di consumo “made in USA”, entrambe le giornate – Black Friday e Cyber Monday – hanno contagiato il settore delle vendite online nel vecchio continente. Sulla scorta dell’operazione commerciale introdotta dai marchi americani, anche alcuni pesi massimi del commercio elettronico italiano come ePrice, Redcoon, MediaWorld, Unieuro, Euronics e Stockisti hanno aderito, almeno in parte, alle edizioni passate dell’iniziativa. Segno che anche i nostri player hanno compreso l’importanza di cavalcare un fenomeno sempre più internazionale.”

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