Apple sospenderà la produzione dei router AirPort per investire le risorse a essi dedicate in prodotti che assicurano guadagni maggiori
Apple sembra decisa ad abbandonare il mercato dei router Wi-Fi. La conferma arriverebbe da alcune indiscrezioni raccolte da Bloomberg da una fonte interna alla Mela rimasta anonima. L’azienda di Cupertino avrebbe già destinato ad altri progetti i suoi tecnici intenti allo sviluppo di questi prodotti. Apple potrebbe quindi adottare la stessa strategia già delineata per i monitor ad alta definizione. Il colosso della Silicon Valley ha sospeso la produzione di questi schermi per affidarsi ai prodotti realizzati dai partner che soddisfano in pieno la dotazione tecnica suggerita dalla stessa Apple.
La scelta di Apple ha un senso se si considera la situazione attuale dei network senza fili. Gli utenti preferiscono acquistare questi prodotti direttamente dai provider, che spesso li accoppiano alla propria offerta Internet. Apple è in grado di creare router ottimizzati per rendere al meglio l’esperienza d’uso dei suoi prodotti ma non trarrebbe grandi vantaggi in termini economici. D’altronde non è un caso che i suoi AirPort non vengano aggiornati dal 2013 quando è stato aggiunto il supporto al protocollo 802.11ac. Bisogna inoltre considerare che il settore dei router ha pesato appena sul 5% dei ricavi ottenuti dalla voce “altri prodotti” del bilancio che comprende prodotti di successo come Apple TV e Apple Watch.
Google invece ha un’opinione opposta a quella di Apple. L’azienda di Mountain View ha presentato durante la passata I/O 2016 il suo nuovo dispositivo domestico Home dotato di Google Assistant e sebbene quest’ultimo non sia ancora in commercio è convinta che la sua soluzione sia già superiore rispetto a quelle in fase di sviluppo da parte delle altre aziende del settore. Big G, che ha reso Google Earth fruibile tramite la realtà virtuale, vuole quindi imporsi nel mercato dei router come ha fatto in quello delle ricerche online.