Superato il record precedente di quasi 5 volte, risultato che sprona le aziende a sviluppare prodotti ancora più sicuri ed efficienti più velocemente
ANSYS, l’High Performance Computing Center (HLRS) dell’Università di Stoccarda e Cray Inc. hanno stabilito un nuovo record mondiale scalando ANSYS Fluent a più di 172.000 core sul supercomputer Hazel Hen di HLRS, un sistema Cray XC40, consentendo alle aziende di creare innovativi e sofisticati prototipi virtuali completi dei loro prodotti, in modo più veloce ed efficiente che mai.
ANSYS, HLRS e Cray hanno infranto i confini del supercomputing con il raggiungimento di un nuovo record, ottenuto scalando il software ANSYS a 172.032 core sul supercomputer Cray XC40 – ospitato da HLRS – all’82% della sua efficienza, un aumento di quasi 5 volte rispetto al record stabilito due anni fa quando Fluent è stato scalato a 36.000 core.
Sfruttando il calcolo ad alte prestazioni (HPC), le aziende possono iterare rapidamente i loro prodotti. Anche se la maggior parte delle organizzazioni non ha ancora accesso a un tale numero di core, gli utenti di tutte le piattaforme di elaborazione- dai cluster HPC al cloud, fino ai desktop di ingegneria – possono usufruire delle innovazioni che accelerano il calcolo a tutti i livelli.
“La partnership tecnologica HPC con HRLS ci consente di offrire funzionalità di simulazione all’avanguardia”, ha dichiarato Wim Slagter, director HPC e cloud marketing presso ANSYS. “Grazie alle risorse state-of-the-art e al supporto di Cray così come all’accesso a Pubblica Amministrazione, industria e mondo accademico, possiamo utilizzare HPC per affrontare e risolvere sfide ancora più complesse e impegnative in qualsiasi settore”.
Da quando è stata annunciata la partnership nel 2015, ANSYS ha collaborato con HLRS e Cray per profilare e testare il software di simulazione ANSYS in termini di scalabilità e funzionalità HPC. La partnership non solo garantisce che il software di simulazione ANSYS sia in grado di gestire carichi considerevoli, ma amplia l’ambito di simulazione, consentendo l’applicabilità di una serie molto più ampia di criticità e prodotti del mondo reale.
“Consideriamo vitale il ruolo di HLRS per l’innovazione industriale”, ha commentato Michael M. Resch, director di HLRS. “Non solo offriamo le piattaforme HPC ad aziende e organizzazioni scientifiche, ma le supportiamo anche nello sviluppo di soluzioni per le loro ricerche e attività, basate su funzionalità HPC estreme. Questa partnership rappresenta una prima concreta dimostrazione che il supercomputing può essere sfruttato per alcune delle sfide tecniche attuali più urgenti”.
Il nuovo record risulta importante dal momento che la richiesta di HPC per risolvere le sfide di simulazione su larga scala è in crescita in tutti i settori e in particolare in quello aerospaziale e automobilistico, dove i modelli di simulazione stanno diventando sempre più importanti e complessi. Possiamo ora raggiungere il livello necessario per la simulazione di sistemi più articolati e ampi, con l’obiettivo di sviluppare i prodotti più intelligenti e green di domani.
“Il nuovo record di scalabilità stabilito dal software ANSYS sul supercomputer Cray XC40 – ospitato da HLRS – dimostra che una stretta collaborazione tra clienti e partner è in grado di produrre risultati eccezionali per l’esecuzione di simulazioni complesse”, ha concluso Fred Kohout, vice president senior e chief marketing officer di Cray. “L’architettura altamente integrata di Cray XC40 e il relativo Aries interconnect sono progettati per applicazioni su qualsiasi scala e permettono a scienziati e ingegneri di provare a superare i confini delle simulazioni più avanzate”.