Un nuovo report conferma: ICT e TLC tra i settori lavorativi più richiesti in Italia

Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro in Italia: anche nel primo semestre 2016 le “professioni digitali” continuano a guidare l’economia nazionale

Le professioni legate al mondo digitale si confermano tra i settori guida dell’economia italiana anche nel primo semestre 2016: secondo l’Osservatorio InfoJobs sul Mercato del Lavoro in Italia, in un quadro che ha visto una crescita del 13% delle offerte di lavoro totali rispetto ai primi sei mesi del 2015, i settori ICT e Telecomunicazioni si piazzano in seconda e terza posizione con una quota rispettivamente del 17,8% e del 13,9% degli annunci sulla piattaforma, dietro solo a Consulenza manageriale, che arriva a rappresentare il 18,4% delle posizioni aperte. Le due specializzazioni tecnologiche mostrano però trend diversi: mentre infatti le Telecomunicazioni fanno registrare nel primo semestre 2016 una crescita delle offerte del 10,7%, il settore ICT fa registrare un calo del 7,7% rispetto ai primi sei mesi del 2015.

TI PIACE QUESTO ARTICOLO?

Iscriviti alla nostra newsletter per essere sempre aggiornato.

Nel corso del primo semestre 2016, il nostro Osservatorio ha registrato una prosecuzione dei segnali incoraggianti già messi in luce durante lo scorso anno” afferma Giuseppe Bruno, General Manager di InfoJobs. “I dati evidenziano anche una richiesta sempre crescente delle competenze digitali, che continuano a rappresentare un requisito fondamentale e differenziante per tutti i professionisti in quanto sono chiamati a gestire, direttamente o indirettamente, attività e processi caratterizzati da un alto livello di digitalizzazione. Sono viste inoltre come un importante driver di crescita e differenziazione, elemento fondamentale per il successo delle aziende in un mercato sempre più competitivo.”

Tra le categorie più ricercate, Informatica, IT e telecomunicazioni si conferma al quarto posto, con l’8,7% delle offerte, registrando una crescita del 15,6% rispetto al primo semestre dello scorso anno. La classifica è guidata a livello nazionale da Manifatturiero, produzione e qualità, con una quota del 22,7% del totale e al secondo posto le Vendite, che rappresentano l’11,7% del numero totale di posizioni aperte. Al terzo posto, con una quota del 9,2%, si trova la categoria Amministrazione, contabilità e segreteria.

In merito all’offerta lavorativa nel settore ICT delle diverse regioni italiane, la Lombardia, con il 37% dell’offerta nazionale, si conferma al primo posto seguita dal Lazio (20,8%) e dall’Emilia Romagna, che sale al terzo posto, con una quota del 9,8% del totale. Seguono il Veneto (9,3%) e il Piemonte (7%), che chiude la top 5.

Leggi anche:  Intelligenza artificiale: il mercato in Lombardia raggiunge quasi 192 milioni di euro nel 2023

Se analizziamo le sottocategorie dei candidati iscritti sulla piattaforma InfoJobs che hanno un’esperienza lavorativa in ambito ICT nel primo semestre 2016, Sviluppo software, con il 18% sul totale, rimane la specializzazione con la percentuale più alta. A seguire Analisi (12,8%) e Telecomunicazioni (12,6%), che chiude il podio. Seguono quindi Hardware, reti e sicurezza (12,4%), e Amministrazione di sistema (10,7%). La provenienza dei candidati iscritti su InfoJobs alla ricerca di un impiego nei settori dell’innovazione conferma ancora Lombardia e Lazio ai primi posti con rispettivamente il 24,7% e il 16,9% del totale candidati, seguite da Campania e Piemonte, entrambe con l’8,8% e Emilia-Romagna (7,5%).