Finalmente svelata la nuova console della giapponese, un ibrido tra tablet e sistema domestico. Arriverà in tutto il mondo il prossimo marzo
Per diversi mesi gli appassionati di tecnologia si sono chiesti in che modo Nintendo avrebbe contrastato Sony e Microsoft. La compagnia giapponese, in più di un’occasione, si era lasciata andare sul dispositivo di nuova generazione destinato a cambiare le regole del gioco, nel vero senso del termine. Ci si aspettava un campione di potenza, con le forme di una Xbox One e la versatilità di una PS4. Ma in fondo in fondo, memori della storia recente di Nintendo, sapevamo che da Tokyo sarebbe arrivato davvero qualcosa di sconvolgente. Ecco allora Switch, quella che il mondo aspettava come Nintendo NX.
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Come si presenta
Sconvolgente lo è di certo, almeno rispetto alle idee che ci eravamo fatti all’inizio. In verità, nelle ultime settimane le voci sull’esistenza di un ibrido, da usare sia in mobilità che a casa, con lo schermo della TV, erano aumentate notevolmente ma senza una benché minima conferma, nemmeno ufficiosa. Qualche ora fa la multinazionale ha tolto il velo al suo prodotto che, in un certo senso, mantiene le promesse fatte. Si tratta di un tablet che ai due lati presenta le sezioni di un gamepad classico: tasti e manovella sulla destra, altra levetta e bottoni direzionali sulla sinistra. Esteticamente assomiglia all’Archos Gamepad, una tavoletta facilmente caduta nell’oblio; l’idea è la stessa, ovvero integrare dei comandi fisici che rispondano meglio del touch alle interazioni dell’utente.
Cosa cambia
Quello che cambia è nella possibilità di staccare il tablet e inserirlo in una sorta di dock che si collega al televisore. In questo modo, Switch svolge le funzioni duna vera console domestica, meno efficiente della Xbox One e PS4 (ha un chip Nvidia Tegra) ma un ottimo compromesso tra gaming indoor e outdoor. Il lancio avverrà contemporaneamente in tutto il mondo il prossimo marzo a un prezzo da definire ma, si spera, molto competitivo.
