In arrivo sulla piattaforma una sorta di modalità “stealth” con cui far sapere ai recruiter di essere sul mercato ma senza dare nell’occhio
Uno dei più grandi problemi dell’era social è che ogni singola mossa, che riguarda l’aspetto professionale, difficilmente resta segreta. Capita spesso di venir a conoscenza di un nuovo lavoro avviato da un amico prima su Facebook o LinkedIn e solo dopo dal diretto interessato. Troppa fretta di aggiornare la propria identità digitale? Può darsi, ma non c’è nulla di strano. Più complicate le cose per chi attualmente è impiegato ma vorrebbe cambiare aria. Rispondere a un annuncio su LinkedIn è sempre possibile, senza dare nell’occhio all’attuale capo, ma come fare per rendersi ricercabili dai responsabili delle risorse umane che ogni giorno spulciano la rete?
La novità
Impostare il proprio profilo in modo da far intendere l’intenzione di lasciare il posto di lavoro abituale non è praticabile, e sinceramente potrebbe causare non pochi problemi con colleghi e superiori. Per questo LinkedIn ha deciso di lanciare Open Candidates, una funzione con cui gli utenti possono inviare notifiche automatiche ai recruiter dove indicano la disponibilità ad accogliere offerte di lavoro, preservando la privacy con l’azienda corrente. Il social network è arrivato a questo punto dopo aver analizzato una ricerca del 2015 in cui si riscontrava che il 77% dei lavoratori pensa seriamente di cambiare lavoro ma incontra barriere concrete quando decide di sfruttare i social media per farlo. Quando sarà attiva anche in Italia (il rollout è graduale), per accedere alla sezione basterà recarsi nella sezione “Preferenze” del menu Lavoro e abilitare la ricezione di offerte direttamente dai reclutatori.