Le innovazioni di Ford tra realtà e videogioco

La compagnia statunitense ha presentato alla Milan Games Week 2016 le nuove Fiesta ST200 e la Fiesta ST-Line assieme a un’interessante partnership con Microsoft

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Dall’officina al videogioco e viceversa. La storia recente di Ford è intrisa particolarmente di innovazione e contaminazione. Alla Games Week di Milano, l’azienda automobilistica con sede in Michigan ha mostrato per la prima volta due autovetture, la cui produzione trae davvero tanto dal mondo del gaming, sia per forme che design e funzioni. La Fiesta ST200 è la punta di diamante della gamma Ford Performance, con 200 cavalli e una linea che punta dritta al futuro, mentre la Fiesta ST Line rappresenta la nuova declinazione di auto sportive, con un piglio però da “utilitaria”, anche se a bordo i fatti raccontano di prestazioni decisamente diverse. Entrambe sono state le protagoniste della prima giornata della fiera del videogioco che accoglie oramai a Milano centinaia di ragazzi e appassionati, attratti non solo dagli ultimi titoli e console ma anche da iterazioni culturali che valicano il puro ambito ludico, per sfociare appunto in altro, come le automobili di Ford.

Un’azienda dalle due anime

E la sensazione è quella che Ford abbia ricevuto dal panorama dei videogiochi un bel po’ di ispirazione per i propri progetti. A confermarlo è Andrea del Campo, Chief Press Officer di Ford Italia: “Ci guardiamo costantemente intorno per capire come migliorare le nostre automobili. Tutto ciò che facciamo è finalizzato a portare innovazione all’interno dei modelli che mettiamo in strada, anche quelli consumer. Non deve stupire la nostra apertura ai temi del gaming, un contesto di assoluto interesse visto che spesso ha anticipato i tempi e le tendenze”. Un connubio, quello tra Ford e videogioco, che è sfociato nella partnership con Microsoft, il cui recente Forza Horizon 3 vanta tra i modelli anche delle potentissime vetture con il marchio statunitense.

La partnership con Microsoft

“Grazie a Ford abbiamo reso la fisica delle auto riprodotte molto più reale – ha spiegato Paolo Bagnoli, a capo della divisione Xbox di Microsoft – questo non solo rende Forza più realistico ma aiuta anche a capire quanto un singolo sbaglio può costare all’andamento globale del mezzo. Alla fine tocca arrivare primi, ma commettendo meno errori possibile”.

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Ma la collaborazione non si limita ai videogame. Ford infatti ha già adottato a bordo delle sue auto alcuni aspetti derivati dai giochi. L’esempio migliore è l’interfaccia Smartgauge, in grado di analizzare lo stile del pilota per attribuirne poi un punteggio alla fine del viaggio. Prima di scendere dalla macchina, il display mostra alcuni consigli, personalizzati, su come ottimizzare i consumi e rendere più efficiente la guida. Insomma, dall’avatar alla vita reale, una trasposizione virtuale che può portare vantaggi concreti per tutti.