La sonda ExoMars atterrerà su Marte tra due giorni

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Il lander Schiapparelli si è staccato dal GTO della missione ExoMars e atterrerà su Marte il 19 ottobre

Mercoledì sarà un grande giorno per l’agenzia spaziale europea ed in particolare per l’Italia. A partire dalle ore 18:00 del 19 ottobre la sonda ExoMars inizierà le operazioni di atterraggio sulla superficie di Marte. Il lander Schiapparelli, così chiamato in onore dell’astronomo Giovanni Virginio Schiaparelli, si è staccato dal TGO (Trance Gas Orbiter) e si sta avvicinando a grande velocità al Pianeta Rossa. La navetta dovrà affrontare condizioni molto difficili durante la discesa a causa dell’atmosfera marziana molto rarefatta. A circa 45 km dal suolo lo scudo termico verrà sottoposto ad un picco elevatissimo di temperatura. Intorno agli 11 km di altezza inizierà la fase di frenata che consentirà al lander di toccare terra nella “Meridiani Planum” a 10 km/h.

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L’atterraggio di Schiaparelli su Marte è fondamentale per la buona riuscita della seconda fase della missione ExoMars. Il lander effettuerà non solo le misurazioni necessarie a confermare il buon esito dell’atterraggio e l’integrità delle attrezzature ma provvederà anche ad analizzare l’atmosfera marziana. Durante la fase di discesa verranno inoltre scattate un grande numero di foto che arriveranno sulla Terra il 20 ottobre. Una volta confermato il buon esito dell’atterraggio si potrà procedere ad ExoMars 2. La seconda missione, inizialmente prevista per il 2018 e poi posticipata al 2020, porterà su Marte un trapano hitech realizzato da un’azienda che fa capo ad Eni e che permetterà di trapanare la superficie marziana ad una profondità mai raggiunta fino ad ora.

Il sogno dell’umanità di raggiungere il Pianeta Rosso si fa sempre più vicino. Il presidente USA, Barack Obama, ha dichiarato che il progetto è quello di portare l’uomo su Marte entro il 2030. Il CEO di Tesla Elon Musk è convinto di riuscirci nel 2024 e che la tecnologia necessaria alla colonizzazione del quarto pianeta del sistema solare è praticamente pronta. Anche Boeing sta sviluppando un navetta per raggiungere Marte proprio in competizione con l’agenzia spaziale privata SpaceX di Musk.

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