Gestione integrata dell’alimentazione e maggiore visibilità grazie al nuovo software IPM Infrastructure
Risponde alle esigenze dettate dalla nuova IT, sempre più “liquida”, la soluzione appena presentata da Eaton, che ha lanciato un nuovo software di monitoraggio per data center. Il software Intelligent Power ManagerTM (IPM) Infrastructure consente infatti agli operatori dei data center di comprendere e monitorare rapidamente e facilmente i parametri di alimentazione, ambientali e fisici della loro infrastruttura IT.
Punto di forza della soluzione è che si integra con l’infrastruttura di alimentazione presente in azienda, allo scopo di fornire tutte le funzionalità per una continuità operativa, oltre a gestire tutti i dispositivi dell’infrastruttura, come gli UPS, cioè i gruppi continuità, e le PDU, ovvero le unità di distribuzione dell’alimentazione.
Eaton ha inoltre presentato l’ultima versione del software IPM 1.53 che tra le varie funzioni annovera l’attivazione di piani di migrazione delle macchine virtuali e lo spegnimento dei dispositivi considerati non essenziali, in modo da mantenere l’operatività in caso di eventi riguardanti l’alimentazione oppure le condizioni ambientali.
Presenza europea
Completamente open source, il software IPM Infrastructure “si integra perfettamente con tutte le soluzioni più diffuse, come VMware, Citrix, Red Hat o Microsoft per dare agli utenti una visione chiara e immediata dello stato dell’alimentazione dell’infrastruttura IT”, spiega Laurent Badiali, IT Channel Segment Manager Emea South di Eaton Power Quality, conversando con Data Manager durante un incontro svoltosi a inizio ottobre alle porte di Milano per presentare la nuova soluzione alla rete dei partner italiani. “La nostra presenza in Europa è molto radicata, anche perché abbiamo una rilevante presenza produttiva”, prosegue Badiali, “e, riferendomi direttamente all’area Emea South di mia competenza, attualmente occupiamo la posizione numero uno in Francia, dove è situato il quartier generale di Eaton Power Quality, attiva nel campo degli UPS, dei PDU, dei rack e del software come IPM, mentre in Italia e Spagna siamo al secondo posto”.
Partnership nel segno dell’iperconvergenza
Oltre che come prodotto stand-alone, IPM Infrastructure viene proposto anche come componente integrato della strategia a tre livelli offerta da Eaton per la gestione dei data center. Il primo livello si riferisce all’infrastruttura fisica supportata dalla catena di alimentazione intelligente Eaton (UPS, PDU, rack IT). IPM Infrastructure rappresenta il secondo livello, incentrato sulla performance operativa. Il terzo livello, relativo alla virtualizzazione e all’attuazione della piattaforma cloud, viene supportato dal software IPM di Eaton. La soluzione offre la possibilità di monitorare e gestire i dispositivi di alimentazione con un cruscotto di virtualizzazione e di attuare policy event-driven predefinite, tra cui la migrazione di macchine virtuali su un sito di backup o sul cloud. La soluzione sarà inizialmente disponibile per le applicazioni IT composte da un massimo di dieci rack, mentre una versione per ambienti su scala più ampia è attesa nel 2017. Da segnalare infine che Eaton è partner dei principali vendor IT, tra cui Cisco, NetApp e DellEMC, oltre che Simplivity e Nutanix, nel segno dell’iperconvergenza.