Mark e Priscilla hanno avviato i lavori dell’iniziativa Chan Zuckerberg, con cui salvare la vita dei bambini e promuovere la parità tra gli uomini
Sulla scia di Bill Gates, anzi di più. Mark e Priscilla Zuckerberg, come a suo tempo Bill e Melinda, hanno annunciato l’avvio dei lavori dell’organizzazione Chan Zuckerberg (fondata a dicembre 2015), volta a “sbloccare il potenziale umano e a promuovere l’uguaglianza tra le persone”. In termini più pratici, i due hanno messo a disposizione della ricerca scientifica 3 miliardi di dollari, con cui intendono curare e guarire tutte le malattie che colpiscono i bambini. In ogni parte del mondo. Sembrerà un progetto un tantino ottimista ma viene da pensare che se solo una manciata di altri imprenditori del calibro di Zuckerberg avesse seguito una medesima linea di intenti, beh, vivremmo in un posto decisamente migliore e con prospettive di crescita e guarigione più ampie.
Cosa può fare
Si, perché qui non c’entra tanto Facebook e il suo obiettivo di connettere il globo nella rete sociale più ampia della storia, ma il potenziale economico che negli anni è riuscito a conquistare e che ora può mettere a disposizione, almeno in parte, per l’evoluzione del genere umano. Lo farà collaborando con ricercatori, scienziati, dottori e ingegneri che li aiutino a raggiungere lo scopo. “Questo non vuol dire che i nostri bimbi non si ammaleranno più – hanno spiegato i due – ma il programma vuole rendere ogni genere di malattia affrontabile e trattabile, gestibile in qualche modo; tutto entro la fine del 21esimo secolo. La nostra società spende, per il trattamento dei pazienti, circa 50 volte la somma dedicata al trovare una cura. Possiamo fare molto meglio”.