Record per Raspberry Pi: spediti 10 milioni di mini computer

La Fondazione ha realizzato un pacchetto celebrativo per festeggiare il raggiungimento dell’importante traguardo

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I mini computer di Raspberry, tra i più amati da nerd e maker, hanno raggiunto un importante traguardo: 10 milioni di unità spedite in quattro anni e mezzo, dopo il primo stock di “prova” composto da 10.000 Pi, assemblati per conto della startup di Cambridge. La Fondazione ha reso ufficiale la notizia postandola su Twitter, accompagnata da un orsacchiotto che nuota tra decine di dispositivi. Come è stato possibile arrivare a un risultato del genere? “Quando abbiamo avviato il business di Raspberry – spiegano dal team – ci siamo semplicemente posti uno scopo, quello di aumentare il numero di persone che potessero appassionarsi al mondo dell’informatica intorno a noi”.

Piccolo ed economico

Quando si parla di Raspberry Pi non si può non pensare all’estrema accessibilità economica di cui si fa portatore. Con pochi euro ci si porta a casa un computer completo, a cui è possibile agganciare gli accessori più diversi; quasi una porta di accesso al vasto mondo della  tecnologia e programmazione. “Donando a tante persone un computer programmabile come questo, speriamo di poter far rivivere quel senso di eccitamento e positività che ci rimanda agli anni ’80, quando molti di noi smanettavano su un Sinclair Spectrum, un Commodore 64 o un BBC Micro. Per ricordare il record dei 10 milioni di Pi venduti (nelle diverse declinazioni), l’organizzazione ha deciso di lanciare un pacchetto esclusivo che include un Raspberry Pi 3 Model B, diversi accessori e una guida, tutto al prezzo di 99 dollari.

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