iPhone 7, quale sicurezza: il jailbreak arriva da un 17enne

Dopo sole 24 ore dal lancio, il sistema operativo del nuovo melafonino è già caduto sotto i colpi dell’hacker italiano Luca Todesco

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Per un intero anno Apple ha tenuto sul filo del rasoio l’FBI, negandole una backdoor temporanea all’iPhone 5C dell’autore della strage di San Bernardino. Il motivo? Tim Cook, in più di un’occasione, aveva sentenziato quanto importante fossero la sicurezza e la privacy dei clienti rispetto alle esigenze di un ente governativo. Eppure, meglio dell’FBI sembra aver fatto Luca Todesco, 17enne smanettone italiano. Il ragazzo, negli ultimi giorni, è diventato famoso per aver violato il muro di sicurezza di iOS 10, effettuando il jailbreak del nuovissimo iPhone 7, a sole 14 ore dalla disponibilità dell’aggiornamento. Meglio conosciuto in rete come qwertyoruiopz, Todesco ha pubblicato un video su YouTube in cui dimostra che è riuscito a bypassare i sistemi di Apple, installando sul telefono Cydia, lo store parallelo utilizzabile solo su un melafonino sbloccato.

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Prova di forza

Nonostante la pubblicazione della buona riuscita anche su Twitter, il ragazzo ha detto di non voler pubblicare nell’immediato un tool per lo sblocco del terminale. Non lo farà perché, appunto, non vuole causare ulteriori danni ad Apple, che è già evidentemente in imbarazzo per la vicenda. Il giovane hacker probabilmente spiegherà come ha fatto tra pochi giorni, visto che Cupertino ha rilasciato il minor update 10.0.2, che dovrebbe chiudere la falla sfruttata da Todesco. Stando al fautore del jailbreak, valicare le misure introdotte dagli ingegneri questa volta è stato più difficile del previsto, indice che Apple sta andando nella giusta direzione ma la sfida al prossimo hack è già aperta: “Possono aumentare gli sforzi ma ci sarà sempre qualcuno disposto a investire del tempo per dimostrare che non è abbastanza”.

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